BELLUNO - Da oggi salame e pastin bellunesi saranno "firmati".
Una norma che consente di fare chiarezza - dice il Presidente Provinciale di Coldiretti Belluno Alessandro de Rocco - in una situazione in cui 1 prodotto alimentare su 4 sugli scaffali richiama all’italianità senza avere, spesso, un legame con la produzione agricola nazionale, dalle coltivazioni agli allevamenti.
Il decreto sui salumi prevede – spiega Coldiretti – che i produttori indichino in maniera leggib
Il provvedimento è importante per garantire trasparenza nelle scelte dei consumatori italiani e bellunesi che almeno ogni settimana portano in tavola i salumi della tradizione, ma anche per sostenere gli allevamenti nazionali di maiali messi in ginocchio dalla pandemia e dalla concorrenza sleale.
Per questo abbiamo deciso di proporre alla Camaera di commercio di Treviso e Belluno un disciplinare di produzione del Pastin Bellunese così da permetterne la distintività, la tutela e soprattutto garantire reddito alle nostre imprese.