Panchina gialla a Trichiana per combattere l'endometriosi: colpisce 3 milioni di donne

Martedì 19 Aprile 2022 di Federica Fant
La panchina contro l'endometriosi a Trichiana di Borgo Valbelluna
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BORGO VALBELLUNA Una panchina per proporre un focus sull’endometriosi, una malattia tipicamente femminile. L’idea è volta ad avvicinare soprattutto le nuove generazioni e permettere di arrivare al principale obiettivo: informare, aiutare le adolescenti di oggi che saranno le donne di domani ad ottenere una diagnosi precoce per evitare danni permanenti ed invalidanti, conseguenze delle diagnosi tardive. In occasione della giornata nazionale per la prevenzione dell’endometriosi si è tenuta al parco Lotto di Trichiana l’inaugurazione della panchina gialla, con l’iniziativa “Sediamoci sul giallo, EndopankTM”, iniziativa promossa dall’associazione “La voce di una è la voce di tutte” Odv, per la sensibilizzazione al problema dell’endometriosi.

L’associazione si impegna a fornire consulenza attraverso l’operato di personale professionista sia soci che non. Offre informazione, accoglienza e solidarietà nei confronti delle persone ricoverate in strutture sanitarie, collaborando con enti pubblici e privati. 

Il comune di Borgo Valbelluna è stato il secondo comune veneto ad inaugurare ed installare una panchina gialla, per la sensibilizzazione a questa malattia femminile, che colpisce circa 3 milioni di donne in Italia. Dati nazionali stimano che in Italia sono affette da endometriosi il 10-15% delle donne in età riproduttiva; la patologia interessa circa il 30-50% delle donne infertili o che hanno difficoltà a concepire. Le donne con diagnosi conclamata sono almeno 3 milioni. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione “La voce di una è la voce di tutte” Odv e dal Comune di Borgo Valbelluna. All’inaugurazione erano presenti il sindaco Stefano Cesa, l’assessore alle Politiche sociali, educative e scolastiche Marilisa Corso, il medico Elena Guerra, l’Ostetrica Sabrina Galantin e le tutor referenti per l’associazione Evita Savi e Greta Bez. Sulla panchina è stata apposta una targhetta recante il QR code che trasmette informazioni su malattia e prevenzione. «Una iniziativa molto importante - afferma l’assessore Corso - per la sensibilizzazione a questa malattia così diffusa e dalla sintomatologia a volte sfumata e misconosciuta. Ogni iniziativa che può contribuire a migliorare la salute di ogni singolo cittadino è per noi importante e ben accetta. Ringrazio tutti coloro che hanno permesso che ciò si realizzasse, in primis l’associazione di volontariato “La voce di una è la voce di tutte”, chi ha offerto la panchina e l’ha colorata e l’ha installata, la gioielleria per la targa e le figure sanitarie che sono intervenute». 

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