«Mondiali di sci a Cortina per 60.000 spettatori: il Covid li ha dimezzati». Biglietti in vendita da ottobre

Mercoledì 9 Settembre 2020
«Mondiali di sci a Cortina per 60.000 spettatori: il Covid li ha dimezzati». Biglietti in vendita da ottobre
BELLUNO - «Stiamo lavorando con le autorità sanitarie per accogliere gli spettatori in sicurezza. È difficile dare numeri, diciamo che, per ora, rispetto ai 120.000 spettatori che ci aspettavamo nei 15 giorni prima del Covid, la capacità massima a disposizione sarà di circa la metà: 50-60.000 persone complessive, cioè 5.000 nei giorni di massima frequenza».

Lo ha detto l'amministratore delegato di 'Cortina 2021', Valerio Giacobbi, facendo il punto della situazione a 151 giorni dall'inizio dei Mondiali di sci nel capoluogo ampezzano, fissato per il 7 febbraio. L'avvio del ticketing (la vendita di biglietti on line), ha inoltre annunciato, sarà il 19 ottobre. 

«Venezia è con voi - ha detto il sindaco, Luigi Brugnaro, aprendo i lavori - ed è pronta a dare una mano per la comunicazione ed eventuali iniziative specifiche». «Penso che il legame tra Venezia e Cortina - ha risposto il presidente di Cortina 2021, Alessandro Benetton - sia tanto tangibile quanto intangibile.
C'è un'occasione di scambio di visibilità, in concomitanza con i grandi eventi come il Festival del Cinema e il Carnevale. Ma, a lungo termine queste iniziative serviranno a rafforzare il concetto di fare le cose insieme, come Paese. Possiamo dimostrare che, anche nel nostro Paese, un grande evento può fare la differenza nel lancio del territorio, con il cosiddetto effetto palla di neve». 


Il presidente di Fondazione Cortina 2021, Alessandro Benetton, rassicura sul rispetto dei tempi per i Mondiali di Sci che si apriranno il prossimo febbraio: «Siamo in perfetta tabella di marcia:- ha detto - Le piste e gli impianti saranno pronti e non ci saranno problemi per l'aspetto sportivo». E su Cortina e le infrastrutture ha aggiunto: «come non succedeva da più di 30 anni in questo territorio, sono partiti i lavori di rifacimento in più di 20 dei 50 alberghi di Cortina». «Cortina - ha confermato il sindaco, Gianpietro Ghedina - vuole essere una località che si apre sempre più verso l'internazionalità, sia d'inverno che d'estate, lavorando anche nella prospettiva delle 4 stagioni».

All'incontro, a Venezia, ha preso parte anche Maria Lorraine Berton, presidente del Gruppo tecnico sport e grandi eventi di Confindustria, che ha posto l'accento sull'evento che dopo i Mondiali vedrà sempre in primo l'Italia, con le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. «Le Olimpiadi - ha detto - porteranno sul territorio un valore aggiunto che permetterà di continuare a investirvi Il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, ha invece parlato del tema infrastrutturale.
«Per il rilancio delle Dolomiti - ha sottolineato - c'è bisogno di infrastrutture. E, per quanto riguarda le strade, ci sono gravissimi ritardi, perché le autorizzazioni sono arrivate in tempi molto lunghi. Il più grosso cantiere su Longarone verrà comunque chiuso ad ottobre, mentre ci vorranno 100 giorni per la rettifica delle curve nell'abitato di Castellavazzo. I lavori delle quattro varianti partiranno invece nel 2022, per concludersi nel 2024, e la variante di Longarone e la circonvallazione di Cortina sono in fase progettuale, ma bisogna pedalare».
Ultimo aggiornamento: 15:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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