Arriva la ginnastica naturale a piedi nudi sul Nevegal

Domenica 28 Marzo 2021 di Federica Fant
Ginnastica sull'erba

BELLUNO - L'Asd Nevegallika ha presentato agli assessori comunali, Marco Bogo (Sport) e Yuki d'Emilia (Turismo) il nutrito programma per l'estate. Il Nevegàl, impianti o non impianti, potrà comunque godere di spazi dove dedicarsi al relax e alla ginnastica dolce, rivolta a tutte le età. 


IL PROGETTO

L'idea è creare un campo MovNat, una disciplina basata sul concetto di movimento naturale, ovvero abilità motorie che il corpo umano ha sviluppato nel suo percorso evolutivo nella natura. Arrampicarsi sugli alberi, dondolarsi sui rami, camminare in equilibrio su tronchi spezzati e correre a quattro zampe, il tutto rigorosamente a mani e piedi nudi. Sono alcuni degli esercizi tipici del MovNat (Movimento Naturale), disciplina che mira alla riscoperta di quei gesti un tempo effettuati dall'uomo primitivo. In località Faverghera, una volta che l'impresa avrà terminato i lavori relativi alla rimozione degli schianti di Vaia che si trovano ancora a terra, sarà realizzato uno spazio dedicato a questo ambizioso e innovativo progetto.

Il metodo da attuare in quell'area mira a «ridurre lo stress, favorire la concentrazione e permette di rilassarsi immersi nella natura», spiega Paolo Garaboni per Nevegallika. 


LE ALTRE IDEE

Per l'estate l'Asd sta anche pensando ad eventi musicali in quota, laddove si trova un piccolo anfiteatro naturale. L'idea, inoltre, è valorizzare la spelonca Busa dei Camp, in una località a monte di Malga Toront, una zona di pregio conosciuta perlopiù da esperti. Basti, però, pensare che le spelonche sono censite dalla regione Veneto. C'è poi la falesia di Valbruna a Le Ronce. «L'intenzione è creare una palestra di roccia- fa notare Garaboni ma se vogliamo fare una scuola per i più giovani per insegnar loro l'arrampiacata bisogna fare in modo di ripristinarla e creare una palestra che sia sicura al 100%. Abbiamo bisogno della certificazione dei professionisti. Cai e Cnsas sarebbero già d'accordo di contribuire». Per l'Asd si potrebbe ragionarci già per quest'estate, a patto che i privati diano il via libera, la proprietà della falesia non rientra infatti nel demanio. Tra le molte iniziative va ricordata anche quella relativa alla valorizzazione de Il mur, ancora presente per una lunghezza di 4 chilometri tra la frazione Pascolet e Le Ronce. Delimitava i confini tra le famiglie benestanti e il comune. A monte si trova un sentiero, l'ipotesi è rimetterlo in auge. La Regione Veneto ha già dato la sua parola per un contributo. Nevegallika, Amici del Nevegàl e l'Associazione Proprietari del Nevegàl.


IL CASO INFOPOINT

Inoltre, in un incontro i qualche giorno fa, hanno già manifestato agli assessori comunali le criticità dell'InfoPoint del Nevegàl. L'auspicio di Nevegallika e delle altre associazioni è che l'Infopoint quest'anno si concentri molto di più, rispetto alla stagione precedente, sugli itinerari, sulle proposte e sulle iniziative del Colle, prima che delle altre zone. Al confronto hanno partecipato anche i rappresentanti del Consorzio Dolomiti Prealpi, realtà che attualmente gestisce i due punti informativi. 

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