Altopiano da record, sindaco a 24 anni: ecco la nuova era targata Maccagnan

Martedì 14 Giugno 2022 di Raffaella Gabrieli
Loris Maccagnan sindaco di Lamon

LAMON - Il suo motto in campagna elettorale è stato «l'occasione per Lamon di fare un balzo in avanti è ora: il momento dei lamonesi è oggi». E i cittadini dell'altopiano lo hanno ascoltato: il 45,24% ha votato per lui. Così Loris Maccagnan non solo diventa sindaco ma con i suoi 24 anni è anche il primo cittadino più giovane della provincia e dell'intero arco alpino. Una soddisfazione per lui che la politica ce l'ha nel dna: ricopre già da anni incarichi all'interno del Partito Democratico e a Trento è socio fondatore della scuola politica dell'onorevole Lorenzo Dellai.

Fu anche candidato consigliere a Lamon, 5 anni fa, sempre con Effetto Lamon che all'epoca candidò Nicola Pradel. «È un'emozione grandissima, grazie a tutti», le prime parole.

I PRIMATI
«Quindici anni fa - ricorda Maccagnan - Lamon elesse una delle prime donne sindaco del Bellunese (Vania Malacarne ndr) e ora il più giovane. Si aggiunga poi la grossa partita politica per il passaggio in Trentino, madre di quei fondi di confine di cui tanti Comuni della provincia godono ormai da anni. Il tutto a dimostrazione del fatto che l'altopiano si conferma fucina politica di tutto rispetto e per quanto ci riguarda, lista di centrosinistra autonomista, punteremo dritti a nuovi obiettivi di rilievo. Siamo giovani, tra cui molte donne, e fortemente motivati. Alle spalle abbiamo un gruppo con persone con più esperienza di noi che certo sapranno aiutarci nell'individuare la rotta migliore possibile. Abbiamo iniziato questa campagna elettorale con l'idea di vincere. E così è stato. Non è stato facile ma ci abbiamo sempre creduto e ce l'abbiamo fatta: ringraziamo ognuno degli elettori che ci ha dato fiducia votandoci».

PRIMO IMPEGNO
Domani (oggi per chi legge) 14 giugno un giro in municipio sarà d'obbligo per Maccagnan e consiglieri eletti. «Non ci siamo ancora confrontati nel dettaglio su chi farà cosa - spiega - ma nei prossimi giorni sarà nostro compito definire deleghe e responsabilità. Di sicuro la prima cosa che farò è capire quanti investimenti ci siano in ballo che, va detto, sono in larga parte eredità dell'Amministrazione di Vania Malacarne che è venuta prima di quella uscente. Fatto ciò, l'obiettivo principale sarà la realizzazione del nuovo polo scolastico». Ha le idee chiare il giovane che con la famiglia è residente nella frazione di San Donato e che di professione è studente universitario in giurisprudenza all'Università di Trento. «Mi attendono gli esami di procedura civile e diritto amministrativo - afferma - ma non ho ancora avuto il coraggio di leggere il calendario date degli appelli arrivato in questi giorni. Comunque il mio è un impegno come un altro: ogni sindaco ha un lavoro proprio che cerca di far conciliare con il ruolo di primo cittadino. E così sarà per me che anzi, volendo, da studente universitario posso avere maggiore flessibilità di gestione del tempo».
 

Ultimo aggiornamento: 15 Giugno, 10:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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