Tesi di laurea sui minori con disabilità: a Belluno sono maggiori i problemi psichiatrici precoci

È quanto emerge dalla tesi di laurea "Inclusione scolastica e sociale delle persone con disabilità in Italia. Analisi dei servizi sociali e scolastici in un contesto locale" di Daniel Vigato, 28enne di Caralte di Perarolo

Lunedì 10 Aprile 2023 di Davide Piol
Daniel Vigato

BELLUNO - In provincia di Belluno la percentuale di minori con disabilità è simile a quella nazionale sia per grado di istruzione sia per tipo di disabilità (c'è una netta prevalenza di quella psicofisica su quella visiva e quella uditiva), ma i dati si allontanano quando si prende in considerazione il tipo di disabilità psicofisica: nel Bellunese, infatti, è molto più alta quella relativa a problemi psichiatrici precoci, disturbi specifici di apprendimento certificati in comorbilità con altri disturbi e sindrome da deficit di attenzione e iperattività.

La tesi

È quanto emerge dalla tesi di laurea "Inclusione scolastica e sociale delle persone con disabilità in Italia. Analisi dei servizi sociali e scolastici in un contesto locale" (dove per contesto locale si intende la provincia di Belluno) con la quale Daniel Vigato, 28enne di Caralte di Perarolo, ha preso pochi giorni fa la seconda laurea a Padova, questa volta in "Innovazione e Servizio sociale".

Una tesi che alla parte teorica affianca anche una consistente parte empirica, dal momento che Vigato, durante il periodo di tirocinio, ha collaborato con il servizio di integrazione socio scolastico della Provincia di Belluno e con l'Ulss 1 Dolomiti, esaminando, analizzando e gettando nuova luce su una serie di dati in possesso delle due istituzioni.

L'obiettivo

La tesi di laurea ha preso in esame 536 minori con certificazione di disabilità e traccia l'evoluzione delle norme a tutela di quelle persone in Italia e a livello sovranazionale, alla quale segue la parte di ricerca sulla popolazione scolastica con disabilità nei distretti di Belluno, Cadore e Agordo. L'obiettivo era raccogliere informazioni per compararne alcune caratteristiche con i dati nazionali del ministero e identificare sottogruppi della popolazione locale con caratteristiche affini, per i quali sia ipotizzabile un intervento mirato. E quello che è emerso, come abbiamo visto, è che i dati bellunesi sono soltanto parzialmente sovrapponibili a quelli nazionali del ministero dell'Istruzione. Secondo Vigato questa sovrapposizione è possibile quando si parla della distribuzione per grado di istruzione (infanzia, primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado). In Italia le cifre sono: infanzia 10,62% primaria 37,35% secondaria di I grado 25,07%, secondaria di II grado 26,95%; in ambito bellunese, invece, le stesse categorie hanno il 10,45%, il 35,07%, il 25,56% e il 28,92%. I dati sono simili anche se ci si riferisce al tipo di disabilità: quella visiva, quella uditiva e quella psicofisica. In Italia quella visiva è all'1,3%, quella uditiva all'1,9%, quella psicofisica al 96,8%; a livello bellunese le percentuali sono 0,9%, 2,1%, 97%.

Le differenze

Le analogie si fermano qui. Quando si entra nella tipologia della disabilità psicofisica, la divaricazione fra dati italiani e dati bellunesi è netta. Il ministero classifica la disabilità psicofisica in "intellettiva", "motoria" e "altro". In Italia abbiamo una maggioranza di disabilità intellettiva (il 69,5% dei minori con disabilità psicofisica) mentre in provincia di Belluno prevale la disabilità di "altro" tipo, che include problemi psichiatrici precoci, disturbi specifici di apprendimento, certificati in comorbilità con altri disturbi, e sindrome da deficit di attenzione e iperattività. L'identificazione di sottogruppi di utenti ha permesso di definire, per i distretti sociosanitari del Cadore e di Agordo, un gruppo di utenti con medesima diagnosi e bisogni sociali affini per i quali sia ipotizzabile un intervento mirato. 

Ultimo aggiornamento: 11 Aprile, 11:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci