Case di riposo: 19 sono “pulite”, ma la fase 2 è ancora lontana

Venerdì 8 Maggio 2020
Sono 19 le case di riposo bellunesi rimaste immuni
LA FOTOGRAFIA
BELLUNO Sono 19 le case di riposo rimaste “pulite” in questa pandemia. Si tratta del 65,52% del totale delle strutture che sono riuscite a tenere fuori il virus. E anche le 10 strutture dove il Covid è entrato nella maggior parte il focolaio è stato stroncato subito. Restano un’eccezione i casi della Padre Kolbe di Pedavena, con quasi 100 contagi e dove si continua a morire e della Rsa di Trichiana. Gli ospiti deceduti nelle case di riposo in totale sono 65.
Ecco la mappa
Mappa contagio nelle Rsa_07222317.pdf

Ma sono in calo i positivi (15 in meno rispetto al 21 aprile scorso). È certo comunque che, negli ospizi, la “fase 2” è ancora lontana. 
LA RIVOLUZIONE
Il punto sulla situazione è stato fatto ieri nella videoconferenza che viene fatta ogni giovedì tra Usl 1 Dolomiti e i vertici delle 29 Rsa della provincia. In questo momento le strutture per anziani restano chiuse agli accessi esterni: vietate le visite dei parenti e bloccate le accettazioni di nuovi ospiti. Una situazione che non tornerà tanto presto alla normalità. Si è in attesa delle direttive dalla Regione, ma nelle case di riposo nulla tornerà più come prima. Il futuro potrebbe essere visite di famigliari quasi individualizzate e visite specialistiche a domicilio. Sarà una vera e propria rivoluzione in cui andranno ripensate anche le strutture, gli spazi. Tutto. 
IL CASO
Terzo tampone negativo, intanto, alla casa di riposo di Livinallongo(Villa San Giuseppe con 60 ospiti e 50 dipendenti, una delle strutture dove il virus è rimasto fuori. «Il recente controllo - spiega il sindaco Leandro Grones - ha dato l’esito che auspicavo e che spero sia anche quello dei futuri controlli perché chiaramente non è ancora ora di abbassare la guardia. Un plauso al personale tutto. Ringrazio inoltre la direttrice Mara Case e il presidente dell’Asp Fodom Oscar Troi per l’ottimo lavoro compiuto, iniziato con la lungimirante decisione di chiudere la struttura all’esterno fin dai primi allarmi». La struttura è stata oggetto anche di un blitz dello Spisal mercoledì (controlli che si stanno facendo in tutte le Rsa in provincia): è stata ovviamente promossa a pieni voti. Tra le altre strutture “Covid free” Agordo, Santo Stefano, Pieve, Tai, Auronzo, Longorane, Zoldo, Ponte, Limana, Cesio, Quero, Seren, Fonzaso, Arsié, Meano, Sedico.
Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 02:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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