Ancora sangue sulle strade. Stroncata a soli ventisei anni, la vita di Ilona Castaldo, di Afragola, morta sul colpo la scorsa notte sulla corsia nord dell'autostrada NapoliRoma, nel tratto di Afragola, a poche centinaia di metri dal Punto Blu. Nell'incidente sono rimaste coinvolte la moto sulla quale viaggiava Ilona, condotta da un amico, che è stato ricoverato presso l'ospedale San Giovanni di Dio di Frattamaggiore, e altre tre auto.
«E allora dice il nonno della vittima come si spiega che mia nipote fosse irriconoscibile per i devastanti traumi che ha subito? E come e chi li ha provocati? Se fosse caduta dalla moto, magari dopo un tamponamento la moto si sarebbe distrutta. Invece l'ho vista ferma sul cavalletto senza un graffio. Com'è possibile? Perché mia nipote è morta nel fiore degli anni? Di chi è la responsabilità?».
Domande alle quali stanno cercando di dare tutte le risposte gli agenti della polizia stradale, che avrebbero acquisito le immagini di alcune telecamere di sorveglianza del tratto autostradale che collega i caselli di uscita di Napoli Nord con tangenziale e strade dei comuni vesuviani comprese. Nelle prossime ore gli inquirenti ascolteranno anche il ragazzo che guidava la moto e i tre conducenti delle auto coinvolte nel mortale incidente.
Secondo una prima e ancora frammentaria ricostruzione, la moto ha imboccato il raccordo autostradale poco dopo le due, dallo svincolo cosiddetto della Cittadella, sulla circumvallazione esterna a Casoria. Il mezzo a due ruote, che viaggiava a velocità sostenuta ha percorso qualche centinaio di metri, e non appena ha oltrepassato il Punto Blu, si è verificato l'incidente. Sulle cause, al momento ci sono solo ipotesi.
Due le più seguite dagli inquirenti. La ragazza, in seguito a una improvvisa accelerazione della moto seguita da una repentina «impennata», sarebbe così «disarcionata» dal sellino del mezzo a due ruote cadendo all'indietro e finendo travolta dalle tre vetture che seguivano la motocicletta e che per questo hanno finito per tamponarsi. La seconda ipotesi: a disarcionare la ragazza potrebbe essere stato l'urto della ruota anteriore della moto con un oggetto sulla sede stradale. Entrambi i casi, spiegherebbero la circostanza della moto senza tracce di impatto. Nonostante la gravità dell'incidente, considerata anche l'ora, il traffico è continuato a scorrere senza problemi su entrambe le direzione di marcia. Il corpo della 26enne, che abitava nel centro storico di Afragola, è ora a disposizione dell'autorità giudiziaria. Solo poche ore prima di questa tragedia, proprio ad Afragola c'era stata la fiaccolata in ricordo di Antonio Basile, 17enne coinvolto in un incidente ad Arzano e morto dopo tre mesi di agonia, in terapia intensiva senza riprendere conoscenza perché indotto in coma farmacologico.