Guerra nucleare, Svezia: «Rischiamo l'attacco della Russia». Il report di Stoccolma

“La deterrenza della NATO funziona", si legge nel report

Lunedì 26 Giugno 2023
Guerra nucleare, Svezia: «Rischiamo l'attacco della Russia». Il report di Stoccolma

Non si può escludere un attacco militare russo alla Svezia. Il rapporto parlamentare di Stoccolma parla chiaro. Perché nonostante la guerra in corso contro l'Ucraina, la Russia ha ancora la capacità per altre operazioni militari. Il report, pubblicato dal Comitato di preparazione alla difesa del parlamento svedese, lancia l'allarme. Anche perché ora la nazione scandinava potrebbe presto diventare parte della Nato.

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Il rapporto e il rischio di guerra nucleare

La commissione, composta da rappresentanti di tutti i partiti seduti al Riksdag, ha invertito la rotta rispetto alla precedente versione del documento del 2017.

Lì era indicato come "improbabile un attacco dalla Russia". Ora, invece, c'è il rischio che possa "condurre operazioni con armi aeree, marittime, a lungo raggio o nucleari, nonché l'uso di forze speciali ", ha sottolineato lo studio che definisce la politica di sicurezza fino al 2030. 

La nuova dottrina

Il rapporto presenta una nuova dottrina della politica di sicurezza, ponendo fine a oltre 200 anni di non coinvolgimento della Svezia nelle alleanze militari. Prima della decisione dell'anno scorso di aderire alla Nato, il governo di Stoccolma basava la propria difesa su dichiarazioni di solidarietà con gli altri Paesi nordici e con l'Ue, in cui i singoli Paesi promettevano mutua assistenza in caso di minaccia o attacco. Ora la sicurezza deve essere garantita all'interno della NATO. 

La deterrenza della Nato

“La deterrenza della NATO funziona. L'appartenenza all'Alleanza rafforza la nostra sicurezza e contribuisce a rafforzare la stabilità nelle nostre immediate vicinanze e nell'intera area euro-atlantica". È stato aggiunto che la Svezia fungerà da "paese ospitante" per le forze alleate in caso di necessità di trasporto di truppe in Finlandia e nell'Europa orientale. Il compito principale del paese all'interno della NATO era "la partecipazione alla difesa collettiva del Nord Europa, tra cui Finlandia, Danimarca, Norvegia, Estonia, Lettonia e Lituania". "Le forze armate svedesi devono anche essere in grado di partecipare alla difesa del fianco orientale della NATO e ad altre operazioni". 

Il piano di difesa

Le conclusioni dello studio del Defense Readiness Committee saranno la base per il piano di difesa della Svezia fino al 2030 e per il finanziamento delle forze armate. Un'opinione separata sulla formulazione relativa alla NATO è stata espressa dai rappresentanti di due partiti: il Partito di estrema sinistra e il Partito per la protezione dell'ambiente - i Verdi. Entrambe le parti sono contrarie all'adesione della Svezia all'Alleanza del Nord Atlantico. 

Ultimo aggiornamento: 16:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA