Prigozhin, le foto della villa dopo il blitz di Putin: parrucche, travestimenti, armi e milioni in contanti

Blitz delle forze dell'ordine russe nell'ufficio e nella casa del capo dei mercenari della Wagner

Giovedì 6 Luglio 2023 di Silvia Sfregola
Evgenij Viktorovič Prigožin, il comandante mercenario russo del Gruppo Wagner

La foto che immortala le teste mozzate, poi armi, rubli impacchettati, lingotti d’oro, parrucche e una sfilza di medaglie al valore dal presidente russo Putin: spuntano le immagini delle perquisizioni nella villa del signore della guerra e comandante dei mercenari Prigozhin che raccontano in pochi scatti la vita del leader della Wagner. I filmati del blitz sono stati trasmessi durante il programma “60 minuti” sul canale statale Rossiya 1 e rilanciati dai media russi, tra cui il quotidiano “Izvestia” che ha pubblicato la sequenza di foto.

Nell'ampio cortile della villa c'è un eliporto. All'interno un intero arsenale di fucili, pistole e munizioni. Poi lingotti d'oro, diversi passaporti, parrucche, pacchi di denaro. E nelle immagini non passano inosservati alcuni dettagli dell'abitazione, come la piscina coperta, uno studio medico, ma anche una stanza di preghiera con icone sacre e un piccolo altare. 

All'interno della villa del signore della guerra 

«Mentre Yevgeny Prigozhin è in esilio in Bielorussia dal 24 giugno, Vladimir Putin ha umiliato il capo della Wagner  dopo la rivolta fallita in Russia perquisendo il suo palazzo a San Pietroburgo» scrive il popolare quotidiano britannico Daily Mail rilanciando foto e video degli ufficiali armati pubblicate dal giornale filo-Cremlino Izvestia. Mentre sul fronte di guerra in Ucraina la tensione resta sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia, ancora al centro di un rimpallo di accuse tra Kiev e Mosca, in Russia lo Zar punisce il “traditore” reo del tentato ammutinamento lo scorso 23 giugno.

Nel palazzo del leader dei mercenari gli investigatori hanno scoperto tra gli enormi depositi di armi e munizioni, scorte di lingotti d'oro, un alligatore impagliato e una foto incorniciata che si presume essere delle teste mozzate dei nemici della Wagner. Nel grande armadio parrucche di ogni colore e una serie di foto che immortalano Prigozhin mentre le indossa. «Si pensa che il miliardario abbia usato i travestimenti in Africa e in Medio Oriente per promuovere gli interessi di Putin e schierare le forze Wagner - scrive il quotidiano britannico - In un traverstimento veste i panni di un impiegato del Ministero della Difesa in Sudan, mentre in un altro si finge assistente diplomatico degli Emirati Arabi. In altre immagini indossa ogni tipo di divisa militare da soldato libico». 

«Le foto sono state pubblicate dalle forze di sicurezza russe - riporta il Daily Mail - Nella maggior parte delle immagini, l'Eroe della Russia indossa l'uniforme libica con spalline ed elementi di cospirazione». Nel video si vedono gli agenti di Putin che, armati di fucili d'assalto, perquisiscono casa e ufficio e sequestrano centinaia di banconote russe nascoste in una serie di scatole: si tratterebbe di circa 86 milioni di sterline (10 miliardi di rubli).

«La casa perquisita non è quella di Prigozhin»

Dopo il blitz in uno dei gruppi Telegram più vicini alla milizia Wagner, quello che negli ultimi mesi ha funzionato da ufficio stampa del capo Yevgeny Prigozhin compare la smentita: «Quella perquisita non è la casa di Prigozhin a San Pietroburgo» scrivono. «Dopo che i giornalisti di Rossiya 1 hanno mandato in onda immagini di scatole presumibilmente sequestrati in casa di Prigozhin, contenenti droga,abbiamo potuto visitare la stanza dove i pacchi sono stati effettivamente sequestrati. Naturalmente, non stiamo parlando della casa del proprietario del Gruppo Wagner». E, a proposito della sostanza recuperata dai russi, raccontano: «per qualche motivo gli ufficiali dell'Fsb l'hanno restituita ai proprietari senza problemi» alludendo alla possibilità che sia stata messa di proposito dalle forze dell'ordine.

 

Prigozhin è tornato a San Pietroburgo

«Prigozhin non è qui ma a San Pietroburgo». Mentre perdura il mistero più fitto su dove si trovi e le immagini del blitz russo nella sua villa fanno il giro del mondo, oggi il presidente bielorusso Alexander Lukashenko dichiara che il capo della Wagner è tornato in Russia. Nell'incontro con giornalisti di media stranieri e bielorussi il presidente parla anche dei combattenti mercenari: «Stando a quello che mi è stato comunicato questa mattina, sono nei loro campi». Dopo la fallita insurrezione in Russia il consenso su Prigozhin - un tempo molto popolare - sarebbe crollato sotto i colpi delle feroci critiche per il suo tradimento allo Zar. Non a caso il presidente durante il vertice con i Paesi membri dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco) ha ribadito: «Il popolo russo è unito come non mai».

Ultimo aggiornamento: 9 Luglio, 12:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA