Mar Nero: i russi schierano nave armata con missili da crociera Kalibr
Le forze armate ucraine stanno avanzando con rapidità verso sud, dove ora incontrano debole resistenza nelle retrovie russe, mentre si avvicinano a una seconda linea fortificata delle truppe di Mosca, che si ritiene sia più debole rispetto alla prima.
Mig russo intercetta drone Usa sul Mar Nero
Un jet militare russo Su-30 si è alzato in volo oggi per intercettare un drone da ricognizione americano sul Mar Nero che si avvicinava al confine russo. Lo ha reso noto il Centro nazionale per il controllo della Difesa citato dall'agenzia Ria Novosti. L'equipaggio del jet ha identificato il drone come un MQ-9A 'Reaper' dell'aviazione americana che, una volta avvicinato dall'aereo di Mosca, «ha fatto una inversione a U allontanandosi dal confine della Federazione Russa», aggiunge il Centro di controllo.
In un'intervista ad aprile Prigozhin disse che la Russia era come un aereo che sarebbe esploso
La Russia paragonata a un aereo che rischia di disintegrarsi in volo: la metafora usata da Yevgeny Prigozhin in un'intervista qualche mese fa, e riproposta ora da un canale Telegram vicino alla sua Wagner, scatena le reazioni e le teorie del complotto tra i suoi sostenitori. Prima fra tutte quella, già circolata nei giorni scorsi, che Prigozhin in realtà non sia morto e che si appresti a ricomparire al momento opportuno. «Non mentirò, devo dire onestamente che la Russia è sull'orlo del disastro, e se le viti non saranno strette adeguatamente, l'aereo si sgretolerà in volo», dice il capo della Wagner in un'intervista diffusa il 29 aprile e un cui spezzone è stato postato ora dal canale Grey Zone. «Oggi abbiamo raggiunto il punto di ebollizione», aggiunge Prigozhin, affermando che è pronto ad essere «ucciso» piuttosto che mentire e richiamando le denunce di incompetenza più volte espresse contro i vertici militari nei mesi che hanno preceduto la tentata rivolta della sua compagnia militare privata il 24 giugno.
Comitato investigativo russo: test dna conferma morte di Prigozhin
Confermata la morte di Yevgheny Prigozhin nello schianto dell'aereo a bordo del quale viaggiava mercoledì scorso. Lo ha reso noto il Comitato investigativo russo, citando l'esito delle analisi del Dna condotte sul corpo del capo della Wagner e delle altre nove vittime.
Kiev: Mosca concerta 110mila soldati per offensiva da Est
La Russia ha concentrato 110 mila soldati nella zona est dell'Ucraina dove stanno conducendo da settimane un'offensiva nelle regioni di Donetsk e di Kharkiv, e di questi, 45 mila combattono cercando di avanzare verso Kupyansk e 48 mila verso Lyman. Lo afferma il portavoce delle forze orientali ucraine Ilya Yevlash, citato dal canale Telegram dell'amministrazione militare della città di Kiev (Kmva). Secondo il portavoce, l'esercito ucraino in quel settore ha il controllo della situazione.
Mosca: Kiev ha perso 80 soldati a Liman
L'esercito russo ha annunciato di aver respinto sette attacchi delle forze armate ucraine in direzione di Krasnolimansk, vicino Liman, città dell'oblast di Donetsk. Lo ha riferito l'agenzia Tass, precisando che nelle operazioni «il nemico ha perso più di 80 militari».
GB: nel Mar Nero guerra per piattaforme di gas e petrolio
Negli ultimi tempi è in corso nel Mar Nero, nella regione nord-occidentale fra la Crimea e Odessa, una guerra fra Russia e Ucraina che coinvolge le piattaforme offshore per il pompaggio di gas e petrolio: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo bollettino quotidiano elaborato dall'intelligence sulla guerra in Ucraina. Si tratta, ricorda il MoD di Londra, di impianti operati dalla compagnia Chernomorneftgaz, che fu confiscata dai russi agli ucraini dopo l'annessione della Crimea alla federazione russa nel 2014.
Dall'invasione del febbraio 2022, Kiev ha bersagliato diverse piattaforme offshore di idrocarburi nel Mar Nero, ed entrambi i belligeranti ne hanno anche occupate varie con truppe. Solo la scorsa settimana, scrive l'intelligence britannica, un caccia russo ha sparato ad una piccola imbarcazione militare ucraina vicino a una piattaforma. Le piattaforme, si legge, rivestono un duplice ruolo economico e anche militare-strategico, al pari della piccola Isola dei Serpenti, perché possono essere utilizzati come basi militari, come punti di atterraggio per elicotteri e come basi di lancio per missili a lunga gittata.
Kiev: due feriti nell'attacco alla regione della Capitale
L'attacco missilistico russo della notte sulla regione di Kiev ha provocato due feriti: ha riferito il Comando militare regionale, aggiungendo che i missili da crociera hanno danneggiato dieci abitazioni private e un hangar per il deposito di macchinari agricoli. L'Aeronautica militare ha reso noto di aver abbattuto quattro missili da crociera del Cremlino. I missili sono stati lanciati da 5 aerei dallo spazio aereo della Federazione russa nella zona di Engels.
Kiev: scontri su linea del fronte in Donetsk
Infuriano gli scontri tra gli eserciti russo e ucraino sulla linea del fronte orientale in Donetsk: le truppe del Cremlino hanno cercato di avanzare nelle direzioni di di Lyman, Bakhmut e Avdiivka ma sono stati frenati dai soldati di Kiev. Lo riferisce lo Stato maggiore ucraino nel suo report del mattino, citato da Unian.
«I russi hanno bombardato pesantemente le aree popolate lungo l'intera linea del fronte», rende noto l'esercito ucraino, aggiungendo che «allo stesso tempo, le forze di difesa stanno conducendo un'operazione offensiva nella direzione sud-orientale di Melitopol (occupata dai russi), nella regione di Zaporizhzhia.
Mosca: drone colpisce condominio a Kursk
Un drone ha colpito un condominio a Kursk, le finestre sono state rotte su alcuni piani, anche i vetri dell'edificio dell'Università agraria statale sono stati danneggiati. Lo ha riferito il governatore Roman Starovoit citato da Ria Novosti che pubblica l'immagine del palazzo centrato dal velivolo senza pilota. Kursk confina a ovest con l'oblast ucraino di Sumy.
Una bomba nella cambusa, la sezione della cabina che si trova esattamente tra i due motori e prima della coda, piazzata con la scusa di sostituire una "unità di refrigerazione" (oltre al freno del carrello) un giorno prima del tragico volo in cui sarebbe morto il capo della holding mercenaria Wagner, Prigozhin. Questa l'ipotesi che emerge dalla ricostruzione del canale russo di Telegram, Cheka Ogpu, sulla base di soffiate e testimonianze coerenti coi dati raccolti da Antonio Bordoni (Air-accidents.com), grande esperto di incidenti aerei. Il personaggio chiave del giallo del jet executive RA02795 con a bordo Prigozhin, altri sei passeggeri e tre membri dell'equipaggio, è Sergey Kitrash, ingegnere della Mnt Aero proprietaria del velivolo legata alla Wagner, che ha presenziato alle riparazioni delle ultime ore (segnalate anche in un messaggio alla famiglia dalla hostess, Kristina Raspopova).
Prigozhin aveva ordinato di risparmiare, perciò l'installazione del freno del carrello e del turbo-refrigeratore è avvenuta domenica sotto la pioggia battente.