Secondo l'intelligence di Kiev, Vladimir Putin aveva preparato un piano per creare delle repubbliche separatiste anche nell'Ucraina occidentale, sul modello di quelle di Donetsk e Lugansk, nell'est. A riferirlo è l'Ukainska Pravda, che svela il retroscena sulla strategia del Cremlino, che doveva aiutare l'invasione. Il piano risale alla scorsa estate. L'obiettivo era ricreare un altro Donbass e usarlo come lasciapassare per attaccare con forza anche il versante ovest.
Il progetto del Cremlino
Il progetto prevedeva una fase di mobilitazione mirata a far dimettere le autorità in carica, seguita, in caso di insuccesso, da uno scenario che contemplava l'uso della forza.
L'attuazione del piano, che riguardava le regioni di Ivano-Frankivsk e Khmelnytskyi, doveva coincidere con l'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia. Il suo organizzatore, un ufficiale degli 007 russi, si aggiunge, è stato arrestato dai servizi ucraini a inizio marzo.