Lavavano i tamponi nasali per il Covid e li utilizzavano nuovamente per testare i passeggeri in partenza all'aeroporto di Medan, in Indonesia. Cinque impiegati della casa farmaceutica Kimia Farma sono stati arrestati e la società a controllo statale ora rischia una potenziale causa legale da parte dei viaggiatori.
Several employees of Indonesian pharmaceutical firm arrested for allegedly washing and reselling used Covid nasal swab test kitshttps://t.co/DX3LUiAN2O
— BBC News (World) (@BBCWorld) May 5, 2021
Pericolo per la ripresa del turismo - Dalla ricostruzione del Jakarta Post, sarebbe emerso che i kit per il test rapido antigenico, che deve dare risultato negativo per consentire al viaggiatore di imbarcarsi, come previsto dai provvedimenti governativi, utilizzati più volte sarebbero stati almeno 150 . Uno scandalo che, sottolinea il quotidiano locale, insidia le prospettive di ripresa del turismo, uno dei pilastri dell'economia indonesiana.
Vaccino, caccia alla fiala nel dark web: così si rischia la vita per un'illusione
I testimoni - Sempre i media locali fanno sapere che ci sono denunce da parte di 23 testimoni e il sospetto da parte delle autorità che la frode (dal valore stimato di circa 124mila dollari) sia servita anche a finanziare la costruzione di una casa di lusso per uno dei sospettati.
Kimia Farma ha licenziato i dipendenti coinvolti promettendo di irrigidire controlli interni.