Soldati, mercenari, civili e ora anche i bambini. La guerra potrebbe avere dei nuovi protagonisti. Secondo l'intelligence britannica, la Russia sta conducendo un addestramento militare per gli studenti. Il motivo? Ufficialmente per sviluppare in loro «una cultura del patriottismo paramilitare». Alcuni media russi e ucraini ipotizzano che in caso di necessità i bambini «potrebbero essere l'arma finale».
Lezioni che sembrano trincee
L'intelligence britannica ha spiegato che la Federazione Russa insegnerà agli scolari le basi per guidare i droni da combattimento. Il senatore russo Artem Sheikin ha annunciato che le lezioni includeranno anche i modi per contrastare i velivoli a pilotaggio remoto.
Oltre alle lezioni sul controllo dei droni, in Russia hanno in programma di insegnare agli scolari come sparare da una mitragliatrice, come maneggiare le bombe a mano e come effettuare il primo soccorso.
Tutto questo diventerà obbligatorio dal 1 settembre 2023 grazie al programma «Fundamentals of Life Safety» per gli studenti di età compresa tra i 10 e gli 11 anni.
Latest Defence Intelligence update on the situation in Ukraine - 24 July 2023.
Find out more about Defence Intelligence's use of language: https://t.co/OgjLYIKpaS
🇺🇦 #StandWithUkraine 🇺🇦 pic.twitter.com/TycIcQcjhu— Ministry of Defence 🇬🇧 (@DefenceHQ) July 24, 2023
L'intelligence britannica spiega che «l'accresciuta enfasi della Russia sull'addestramento militare dei bambini è, per la maggior parte, un tentativo di coltivare una cultura di patriottismo paramilitare, piuttosto che sviluppare vere capacità militari. Tuttavia, l'aggiunta delle capacità di controllo dei droni sottolinea che la Russia ha identificato l'uso degli aeromobili a pilotaggio remoto in Ucraina come una componente sostenibile della guerra moderna».
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