ROMA - Zara ha inaugurato la sua prima linea di vestiti “ungendered”. La nuova collezione dalla vestibilità unisex conta 8 pezzi tra cui felpe, jeans e t-shirt per uno stile basico dalle linee morbide e confortevoli.
La palette scelta dal brand ruota intorno a tonalità neutre: rigorosamente bianco per le t-shirt oversize; sabbia e grigio per bermuda, jogging e hoodie in felpa stile Usa. L’unico capo in denim, disponibile nelle taglie small, medium e large, è il blu jeans che celebra il ritorno degli anni 90, a metà tra il modello “boyfriend” e il caro “mom”, un buon compromesso dalla vita media e dalla facile adattabilità.
Il piccolo grande passo di Zara è stato, come prevedibile, largamente discusso sui vari social a partire dal suo lancio sul mercato. Su twitter in molti si sono lamentati del forte carattere maschile e sportivo dei capi realizzati, come se di femminile, a parte la presenza della modella nelle foto promozionali, ci fosse ben poco. Alcuni hanno protestato contro la categorizzazione fashion di un genere che forse è silenziosamente sempre esistito, altri semplicemente incoraggiano la realizzazione di una linea più sfrontata e provocatoria.
In un’epoca in cui il look androgino è ormai ampiamente affermato, i modelli unisex Elliott Sailors e Andrej Pejic non sono mai stati così richiesti e Jaden Smith indossa una gonna per Louis Vuitton, i fan del fast fashion non si lasceranno certamente scappare la new entry del potente brand spagnolo.
