Il video di Grillo ha contribuito a scrivere la parola fine su un'avventura politica: quella di M5s

Giovedì 22 Aprile 2021

Caro Direttore,
prendo atto che i 5 stelle sono cambiati radicalmente, quando sono nati erano quelli dell'onestà, onestà, quelli che mai con il partito di Bibbiano, quelli che qualsiasi politico in odore di magistratura o con un semplice avviso di garanzia, doveva levarsi dai piedi, perché ogni azione dei magistrati bisogna rispettarla. Ma la loro più grande missione era quella di eliminare la casta politica. Ora però che hanno il potere in mano conferitogli dall'elettorato, mollare tutti i benefici che derivano dal potere è dura. Anch'io stavo per cadere nella loro trappola. Comprendo l'angoscia di un genitore per un figlio, però trasformare in una ragazzata il comportamento di quei quattro giovanotti che hanno approfittato di una ragazza incauta, resa incosciente perché fatta ubriacare, ebbene se questa cosa non è stupro, però gli assomiglia molto. 

Ugo Doci
Mestre


Caro lettore,
una precisazione, innanzitutto: se i fatti sono quelli che lei ha descritto e che i pm hanno ricostruito, non siamo di fronte a qualcosa che «assomiglia molto a uno stupro», ma a uno stupro e basta.

Non è un dettaglio: l'uso delle parole è importante. Non esiste il quasi-stupro, come non esiste la quasi-vittima. Esistono lo stupro e la vittima. Che in questo caso, se la ricostruzione dei giudici troverà conferma, è una ragazza di 19 anni che, conta poco sapere se è stata cauta o incauta, conta capire se è stata violentata o meno da 4 ragazzi. Perché la mancanza di prudenza o di avvedutezza non possono essere in alcun modo una giustificazione o un'attenuante per ciò che sarebbe poi avvenuto. Forse per il capopopolo Grillo, impegnato a salvare la sua immagine oltre che quella di suo figlio, questi sono aspetti marginali. Sono invece la sostanza del problema, comunque andrà il processo. Quanto ai 5stelle: il loro trionfo elettorale è stato il prodotto di una sorta di allucinazione collettiva. Tanti, delusi dalla politica, dai gravi errori e dalle profonde inadeguatezze dei partiti tradizionali, hanno creduto in buona fede che i vaffa avrebbero potuto essere la sorgente del cambiamento. Oggi sappiamo che non è così. E che non sarà così. L'M5s delle origini non esiste già più. C'è un partito che ha perso per strada 100 fra deputati e senatori e che cerca di darsi un futuro. Non so se ce la farà. Ma in larga parte è una storia politica già finita. Su cui Beppe Grillo, con il suo indegno video, credo abbia contribuito a scrivere la parola Fine.

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