È normale dividersi e discutere, ma facciamolo su fatti veri e verificati, non sulle invenzioni

Mercoledì 7 Dicembre 2022
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Egregio direttore,
a proposito della recente sentenza della nostra Corte Costituzionale sull'obbligo di vaccino, avrà sicuramente letto che la Corte suprema di New York ad ottobre ha stabilito l' illegittimità dei licenziamenti di coloro che non si sono sottoposti all' iniezione anti Covid poiché «essere vaccinati non impedisce a un individuo di contrarre o trasmettere il Covid 19». Ne consegue che sospendere dal lavoro e dallo stipendio una persona non ha alcuna giustificazione medica. Del resto basterebbe guardare il curriculum dei nostri esperti della Corte Costituzionale per trovare legami di tipo politico. Altro che indipendenza della magistratura.


Patricia Ervas
Treviso


Cara lettrice,
i membri della Corte Suprema sono nominati direttamente dal Presidente degli Stati Uniti e sottoposti al vaglio del Senato. È francamente difficile sostenere che, sulla carta, sia un organismo più indipendente e con minori legami con la politica della nostra Corte Costituzionale che viene eletta per un terzo su nomina del Presidente della Repubblica, per un terzo dal Parlamento e per un altro terzo dalla stessa magistratura.

In ogni caso è uno strano modo di ragionare quello secondo cui se una Corte o un qualsiasi altro consesso esprime opinioni simili alle nostre è indipendente, autorevole e merita attenzione. In caso contrario è invece al soldo e alla mercé della politica o di inqualificabili poteri. Peraltro, al contrario di quanto lei afferma, la Corte Suprema statunitense non hai mai affermato che «essere vaccinati non impedisce a un individuo di trasmettere o contrarre il Covid» nè nulla di simile. In realtà i dipendenti pubblici non vaccinati sono stati reintegrati perché la Corte ha ritenuto incoerenti e contraddittorie le norme emanate negli Usa in materia di Covid da Stato centrale e Stati federali. Ma, com'è possibile verificare leggendo il testo della sentenza, in alcun modo la Corte statunitense si è espressa sull'efficacia o meno dei vaccini. C'è stato un articolo, prontamente rilanciato da alcuni siti no vax, che, forse per errore, nella titolazione lo ha scritto. Ma non è vero. È invece vero che la Corte Costituzionale italiana ha dichiarato la legittimità degli obblighi vaccinali stabiliti dal governo e anche la sospensione dello stipendio per quei sanitari che non si erano vaccinati. Si può o meno essere d'accordo con tutto ciò, ma almeno discutiamo di fatti e di sentenze vere, non di interpretazioni o rimaneggianti fatti a proprio uso e consumo.

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