Le Sardine sono un campanello d'allarme più per il governo che per i partiti d'opposizione

Martedì 31 Dicembre 2019
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Egregio direttore, 
il movimento delle Sardine nasce come fenomeno spontaneo, ma presenta già alcune contraddizioni interne. Le Sardine occupano le varie piazze d'Italia per manifestare contro il razzismo, l'odio sociale e il nuovo fascismo, a favore della tolleranza e della pace sociale; dichiarano di essere un movimento a-partitico, ma sono chiaramente anti-salviniani.


Mattia Bianco
Galzignano Terme (Pd)



Caro lettore, 
le Sardine sono nate per contrastare Salvini e arginare la sua crescita in Emilia Romagna, regione rossa per eccellenza, dove si voterà a gennaio. Da lì poi si sono estese in tutta Italia ma la matrice e il dna non si sono modificati: che la loro collocazione sia a sinistra ci sono dubbi. E non mi pare del resto che i leader del movimento di ciò facciano mistero. Il reale peso delle Sardine andrà ovviamente valutato sul medio-lungo termine, cioè sulla capacità del movimento di andare oltre l'effetto novità e di trovare un proprio, autonomo spazio nello scenario politico italiano. Sopravvalutarne oggi la forza, come mi pare qualcuno faccia, è esagerato. Sottovalutarne l'importanza sarebbe però ugualmente sbagliato. Ciò che mi pare non sia compreso fino in fondo è che le Sardine pongono però un problema politico importante alla sinistra prima che alla destra. Dovrebbero preoccupare più Zingaretti o Di Maio che Salvini o la Meloni. Che nel Paese ci sia una vasta area di opinione pubblica contraria alle politiche della Lega o di Fdi e, in particolare, fortemente avversa al leader leghista, è cosa nota. Non servivano le manifestazioni delle sardine per saperlo. Ma se decine di migliaia di persone in tutta Italia hanno deciso di scendere in piazza per ribadire e affermare con forza tutto questo, significa che hanno ritenuto inadeguata e scarsamente efficace l'azione politica delle forze politiche che si oppongono a Salvini o alla Meloni. In molti Paesi in questo momento storico ci sono movimenti di piazza. L'Italia è però l'unica nazione in cui si sfila contro l'opposizione e non contro il governo. Un paradosso. Forse però solo apparente. Perché le sardine sono un campanello d'allarme più per i partiti e i movimenti che oggi sono alla guida del Paese, Pd e M5s innanzitutto, che per gli altri. Ne sottolineano le debolezze e le contraddizioni. Esprimono una domanda di cambiamento delle politiche di quello schieramento. Ma non mi pare che né il Pd né tantomeno M5s lo abbiano capito.
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