Caro direttore,
stremati - come tutti in Italia, credo - da questa guerra d'Ucraìna che ci minaccia da vicino, ne seguiamo con indignazione e preoccupazione le oscure e incerte vicende senza neppure conoscerne storicamente le cause e a fondo le motivazioni, ma tuttavia schierandoci in gran maggioranza e senza esitazione contro la Russia e con quella che appare la parte offesa e vittima: la popolazione ucraina con la sua terra la sua libertà i suoi diritti i suoi beni le sue case.
Flora Dura
Treviso
Cara lettrice,
i dubbi sono legittimi, anzi necessari: l'esercizio di un pensiero critico è sempre importante, a maggior ragione quando si cerca di far prevalere su tutto la sola logica delle armi. Mi pare però evidente che, in misura assai maggiore di altri conflitti recenti, la guerra in atto apra scenari vasti e inquietanti. E riproponga, seppur in una chiave diversa, lo scontro tra Occidente e regimi dittatoriali. Qualche storico si è spinto a paragonare l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia a un'altra invasione: quella della Cecoslovacchia da parte della Germania nel 1939 che segnò di fatto l'inizio della Seconda guerra mondiale. Molto più probabilmente dall'azione di forza di Putin deriverà un lungo periodo di scontro frontale tra l'Europa e la Russia, fatto di tensioni geopolitiche, minacce e sanzioni economiche. Una stagione che ben difficilmente troverà una sua conclusione finchè Putin sarà al potere. E questo, come sappiamo potrà avvenire almeno fino 2036, come prevede la riforma costituzionale fatta approvare dallo stesso presidente russo nel 2020. A rendere diversa e più preoccupante questa guerra non è dunque solo la maggiore vicinanza ai nostri confini e a quelli dell'Unione Europea, sono le sue possibile conseguenze. Conflitti come quello del Vietnam hanno profondamente condizionato la storia americana per lunghi decenni. Altri, come quelli in Siria o Afghanistan, hanno cambiato gli equilibri geopolitici di area importanti del globo e inciso di rapporti di forza tra le super potenze. Questa guerra può riportare indietro le lancette della storia e portarci dentro una Seconda guerra fredda.