Sprecare miliardi, opporsi a opere fondamentali, alimentare follie ideologiche: questo significa fare il bene del Paese?

Venerdì 30 Giugno 2023

Egregio Direttore,
mi riferisco alla lettera di alcuni giorni fa del signor Aldo Sisto, forse simpatizzante di Forza Italia o di qualche esponente del governo, che criticava il Movimento 5 Stelle. Desidero precisare che il Movimento 5 Stelle ha sempre cercato e cerca tuttora di fare qualcosa di buono per il nostro Paese ma è continuamente osteggiato e sabotato dai cosiddetti benpensanti degli altri partiti in modo particolare da Forza Italia !!!


Franco Rinaldin
Venezia


Caro lettore,
non sono abituato a fare l'esame (politico) del sangue agli altri e a giudicare le opinioni in base alla vera o presunta appartenenza partitica, culturale o religiosa di chi le esprime.

Le valuto e le pubblico per quel che sono. Esattamente come accade in questo caso con lei. Rispetto il suo punto di vista e non lo etichetto in alcun modo, ma mi permetterà di osservare che non riesco a condividere nè nei presupposti nè nelle conclusioni della sua pur stringata analisi. E non perchè simpatizzo per qualche partito, ma perchè i fatti mi sembrano contraddire quanto lei afferma. Infatti non è purtroppo vero che coloro che lei chiama un po' spregiativamente "benpensanti" siano riusciti a impedire che il Movimento 5Stelle realizzasse i suoi obiettivi. Se così fosse non avremmo sprecato miliardi in quell'inefficace e controproducente aberrazione assistenzialista nota come reddito di cittadinanza. Che non è riuscito a combattere la vera povertà nè a far trovare un lavoro a chi non l'aveva.

In compenso, grazie al "reddito", abbiamo delapidato una quantità enorme di risorse pubbliche, finite troppe volte nelle tasche di finti bisognosi e di chi un lavoro ce l'aveva già, ma in nero. Se l'ostilità dichiarata dei benpesanti contro i pentastellati avesse ottenuto i risultati che lei gli attribuisce, non avremmo dovuto combattere contro follie ideologiche come la "decrescita felice" o l' "uno vale uno". Se il sabotaggio dei benpensanti fosse stato più efficace non avremmo perso anni per mettere in funzione il gasdotto Tap in Puglia, fieramente e a lungo avversato dai grillini, che si invece rivelato una risorsa strategica e fondamentale per il nostro Paese nella crisi energetica provocata dal conflitto russo-ucraiano. A tal punto che, con buona pace di M5s, si sta valutando di raddoppiarne la capacità in modo da portare a 20miliardi di metri cubi la quantità di gas in arrivo dall'Azerbaijan, garantendo il fabbisogno di 14 milioni di famiglie italiane. Può darsi che aver fatto sprecare miliardi, aver ritardato opere pubbliche decisive, aver involgarito e banalizzato la nostra già non eccelsa cultura politica, significhi fare o aver fatto il bene dell'Italia. Mi permetto di metterlo in dubbio.

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