Il Times boccia il panettone: «Buono solo quando sta per scadere, è pieno di difetti». Ecco perché e quali sono

Per il food editor Tony Turnbull l'unico fascino del dolce lombardo starebbe nel regalarlo e non nel mangiarlo

Giovedì 7 Dicembre 2023
Il Times boccia il panettone: «Pieno di difetti, è meglio il nostro pudding»

Non bastava l'eterna sfida panettone vs pandoro. Ora ad aggiungersi c'è anche un nuovo derby, tra il simbolo natalizio per eccellenza della Lombardia e il pudding, dolce tipico della Gran Bretagna. A scatenare l'ennesima battaglia è stato questa volta Tony Turnbull, food editor del «Times», che in un lungo articolo si è scagliato proprio contro uno dei dolci della tradizione italiana, considerato da lui «pieno di difetti».

Tra questi, il suo essere troppo dolce, eccessivamente cotto e spesso pesante.

La critica

Arriva dalla Gran Bretagna l'ennesimo attacco alla cucina italiana. In un lungo articolo sul «Times», il food editor Tony Turnbull si è infatti scagliato contro il panettone, simbolo natalizio per eccellenza della Lombardia e dell'Italia. Nonostante sia uno dei dolci più apprezzati all'estero, al punto che secondo la catena di supermercati Waitrose le vendite del prodotto italiano nel Regno Unito sono aumentate del 24%, il famoso food editor non riesce a capire i motivi di tale apprezzamento. Commentando i dati della catena di grandi magazzini Selfridges, secondo i quali da un po' di anni gli inglesi preferiscono il dolce italiano al loro tradizionale Christmas pudding, Tony Turnbull ha infatti criticato il panettone, considerato da lui troppo dolce, eccessivamente cotto e spesso pesante: «Basta con il panettone. Ho il sospetto (e spero) che i dati di vendita non raccontino l’intera storia. Tanto per cominciare, molte persone preparano ancora il Christmas pudding, mentre nessuno prepara il proprio panettone a casa; quindi, gli amanti del pudding vecchio stile non sono calcolati. Inoltre, sappiamo tutti che il fascino del panettone, con le sue belle confezioni, non sta nel mangiarlo ma nel regalarlo».

Secondo il food editor, l'obiettivo di tutti sarebbe quello di non rimanere con il panettone in mano alla vigilia di Natale: «Aperitivo assieme? Prendi un panettone. Regalo per un collega? Prendi un panettone. Un ringraziamento alla dog-sitter? Prendi un panettone. È come una grande partita di patata bollente in cui l’obiettivo è quello di non rimanere con il pacco in mano alla vigilia di Natale».

Come renderlo migliore

L'unico modo per rendere piacevole un panettone, sempre secondo Tony Turnbull, sarebbe quindi, in prossimità della data di scadenza ad aprile, aggiungerci il burro, facendolo diventare così un gigantesco pudding.

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