Operazione Krupy, sotto sequestro un patrimonio da 30 milioni

Mercoledì 24 Maggio 2017 di Laura Pesino
Operazione Krupy, sotto sequestro un patrimonio da 30 milioni
Un patrimonio enorme che ammonta a 30 milioni di euro, dislocato su 13 province italiane e intestato a prestanome. E’ l’impero riconducibile ai due fratelli Crupi, Rocco e Vincenzo, ora oggetto di un sequestro preventivo chiesto dalla Dda di Roma e disposto dal tribunale di Latina, dopo una lunga e complessa indagine patrimoniale che ha impegnato i carabinieri del comando provinciale di Latina e il nucleo antifrode dell’Agenzia delle Entrate.

Oggetto del provvedimento sono 13 società operanti nel settore florovivaistico, 36 terreni agricoli, 22 appartamenti, 7 locali commerciali, 21 magazzini, 2 alberghi, uno a Roma e uno ad Arezzo, 33 veicoli, 26 conti corrente bancari e un grande centro sportivo che si trova a Borgo Carso, ex Central Park, ora La Siepe. Sotto sequestro anche la ditta Krupy srl, con sede legale a Roma e base operativa a Latina, a Borgo San Michele, che aveva assunto una posizione di assoluto rilievo nel commercio florovivaistico tra Italia e Olanda. Ma proprio attraverso la società di Latina l’organizzazione criminale, scoperta dai carabinieri del comando provinciale nel 2015, riusciva a importare in Italia ingenti quantitativi di droga tra i fiori che arrivavano dall’Olanda. Il sequestro ha coinvolto anche le province di  Arezzo, Caserta, Napoli, Crotone, Padova, Perugia, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino, Venezia e Vibo Valentia. A Latina sono stati sequestrati anche terreni e appartamenti sulla Migliara 45. Contestualmente al sequestro, per i due fratelli Vincenzo e Rocco è stata proposta anche la misura della sorveglianza speciale. Attualmente entrambi sono detenuti, il primo in carcere, il secondo ai domiciliari. L’operazione condotta dai carabinieri a settembre del 2015 aveva portato a 19 ordinanze di custodia cautelare emesse dalla Dda di Roma per reati legati al traffico di sostanze stupefacenti, alla ricettazione in concorso e all’associazione di carattere transnazionale aggravata.
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