Anche i valori relativi al benzopirene ed ai policlorobifenili sono al di sotto dei limiti di legge.
Nel frattempo questa mattina è previsto il consiglio comunale speciale in cui si discuterà proprio del maxi incendio all'ex Freddindustria. Da una parte il sindaco Terra e l'amministrazione si dicono tranquilli, supportati dalle risultanze dell'indagine ambientali di Arpa e Asl. Dall'altra le opposizioni preannunciano battaglia sul piano amministrativo e politico. Rimane infatti il nodo della mancata rimozione dei rifiuti all'interno del complesso di via Enna nonostante le due ordinanze emanate dall'amministrazione comunale e mai ottemperate in pieno dai privati. Su questo i gruppi di opposizione continuano ad evidenziare quelle che per loro sono chiare responsabilità politica della maggioranza Terra.
«Le responsabilità ci sono e sono nette spiega Vincenzo La Pegna consigliere di Fratelli d'Italia sono due anni che quell'area doveva essere bonificata dalla spazzatura. Ora c'è il serio pericolo che i quattro capannoni crollino. Per questo vanno abbattuti il prima possibile e ripuliti di tutti i rifiuti andati a fuoco. Senza dimenticare il problema amianto che è comunque presente all'interno del complesso di via Enna. L'amministrazione può richiedere fondi alla Regione per l'amianto. Il problema è che il civismo sta dimostrando, ancora una volta, che è completamente scollegato dai partiti e da chi governa queste situazioni ai piani più alti».