Urla, il frastuono di un vetro infranto, altre grida, qualcuno che corre in strada. «Vi assicuro che mettevano paura» racconta un residente.
Il rumore dei passi di corsa sentito dai residenti era quello di una ragazza in fuga, protagonista, anzi vittima di quella lite. Anche lei giovanissima, 22 anni. Lei italiana, lui di origini egiziane e di due anni più grande. Purtroppo entrambi conosciuti dalle forze dell'ordine per piccoli precedenti. Non è chiaro il motivo della lite, forse droga, forse una relazione tra i due. Fatto sta che la ragazza dopo essere scappata è tornata sui suoi passi per vedere cosa fosse accaduto.
Nel frattempo i poliziotti avevano chiesto l'intervento urgente del 118. I sanitari arrivati in viale don Morosini hanno soccorso il 25enne che si era procurato una profonda ferita al polso rompendo il vetro con un pugno e perdeva sangue copiosamente. Il giovane ha ripreso i sensi ma era comunque in uno stato di profonda alterazione, forse sotto l'effetto di stupefacenti. La ragazza, anche lei molto agitata, ha confermato la lite furibonda. A quel punto è scattato il protocollo previsto in casi di aggressione violenta e la giovane è stata portata al sicuro, in attesa di chiarire tutti i contorni della vicenda. Il ragazzo invece è stato portato in ospedale per essere medicato e generalizzato.
L'episodio ripropone il problema della zona di via don Morosini e più in generale di quel quadrante del centro del capoluogo che di notte è meta di sbandati e di piccoli spacciatori. Più volte i residenti hanno chiesto maggiore sicurezza, ma la situazione sembra sempre sul punto di poter degenerare.