Viganò, il Vaticano cambia strategia:
un memo per rispondere all'ex nunzio

Lunedì 3 Settembre 2018 di Franca Giansoldati
Il Papa all'Angelus
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CITTÀ DEL VATICANO - Papa Francesco si è scagliato contro l'ipocrisia nella Chiesa. Nel mirino sono finiti gli scribi e i farisei di biblica memoria. Il riferimento ispirato dalla pagina del Vangelo di Marco letta ieri in tutte le chiese ha immediatamente rimandato, come un effetto pavloviano, alle ultime rumorose vicende che stanno travolgendo il pontificato, tra accuse, contro-accuse e inedite richieste di dimissioni.

Finora Papa Francesco ha scelto di non proferire una sillaba sul memoriale diffuso urbi et orbi dall'ex nunzio negli Stati Uniti, Carlo Maria Viganò nonostante la pesante critica a non essersi mosso con solerzia per rimuovere McCarrick, l'ex cardinale con il brutto vizio di molestare i seminaristi della diocesi di Washington.
Ha optato per la via del silenzio probabilmente dando ascolto ai consiglieri del suo staff che, ancora nei giorni scorsi, suggerivano di minimizzare e non rispondere nella speranza di veder sgonfiare la bufera sollevata da Viganò. All'inizio erano in molti in Vaticano a pensare si potesse gestire facilmente in questo modo ma levata di scudi e il tenore della reazione negli Stati Uniti ha indotto a riflettere.

LA SCELTA. La questione non solo non accenna a calmarsi ma ha centrato ancora il nervo scoperto della pedofilia al quale si è inserita una seconda feroce polemica, quella relativa alla presenza di una lobby gay nella Chiesa, tra le fila degli ecclesiastici, che rimanderebbe addirittura allo stesso McCarrick (sempre secondo le accuse). Mentre le polemiche infuriano e l'opinione pubblica fatica a comprendere questa sostanziale opacità, in Vaticano si è iniziato a riflettere seriamente sulla necessità di rispondere punto su punto al dossier. Liquidare un caso talmente complesso come questo con una sola frase pronunciata in aereo di ritorno dall'Irlanda («Non dirò una parola al momento, intanto fate voi un giudizio») non ha di certo aiutato.
Il sito, molto vicino al Vaticano, Il Sismografo, sempre piuttosto ben informato, anche ieri metteva in evidenza che il Papa darà risposta a Carlo Maria Viganò e forse lo farà nei prossimi giorni. «Ovviamente non sarà una dichiarazione-risposta di Francesco».
Si tratterebbe di un memo ufficiale che dovrebbe fare chiarezza sui punti centrali sollevati, compreso l'affaire McCarrick. Il comunicato della Santa Sede toglierebbe sicuramente la castagne dal fuoco a Papa Francesco visto che fra pochi giorni, dal 22 al 25 settembre, farà visita ai Paesi Baltici e al suo ritorno lo aspetta la solita conferenza stampa dove verrà interpellato non solo su McCarrick ma pure sulla pedofilia e sulla lobby gay.

LA RACCOLTA FIRME Una parola del Papa potrebbe mettere fine al gioco degli equivoci e determinare una volta per tutte la verità senza aspettare che negli Usa lo scandalo originato dalle esternazioni di Viganò possa aumentare i danni. Nella diocesi di Washington sono già iniziate le raccolte di firme per cacciare l'attuale cardinale, Wuerl, visto che aveva dato il permesso a McCarrick di trasferirsi in una residenza accanto ai seminaristi, nonostante fossero iniziate le inchieste per alcuni abusi. Lo scandalo pedofilia è evidentemente esploso ai piani alti della Chiesa e la domanda è come sia stato possibile farlo cardinale.

LA PREGHIERA All'Angelus Papa Francesco ha riflettuto sul ruolo di scribi e farisei, ossia coloro che «stravolgono la volontà di Dio trascurando i suoi comandamenti per osservare le tradizioni umane». Non ha fatto riferimenti specifici, parlava in generale. «Il racconto evangelico si apre con l'obiezione che gli scribi e i farisei rivolgono a Gesu, accusando i suoi discepoli di non seguire i precetti rituali secondo le tradizioni. In questo modo, gli interlocutori intendevano colpire l'attendibilita e l'autorevolezza di Gesu come Maestro».
Non c'erano riferimenti alla guerra in corso ma la riflessione biblica sembra ritagliarsibene alle cronache.
 
Ultimo aggiornamento: 11:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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