Variante Eris, ecco i nuovi vaccini (Pfizer e Moderna) aggiornati: ecco a chi sono consigliati e quando saranno disponibili

Sulla questione è intervenuto anche il ministro della Salute Orazio Schillaci che ha ammesso come «tra 15 giorni avremo i vaccini nuovi»

Giovedì 14 Settembre 2023 di Simone Pierini
Variante Eris, ecco i nuovi vaccini (Pfizer e Moderna) aggiornati: ecco a chi sono consigliati

Con l'aumento dei casi provocati dalla diffusione della variante Eris torna d'attualità il tema legato ai vaccini. Che adesso sono stati aggiornati proprio per far fronte alle nuove mutazioni del virus. Da Pfizer, già approvato anche dall'Aifa, a Moderna, approvato oggi dall'Ema.

Sulla questione è intervenuto anche il ministro della Salute Orazio Schillaci che ha ammesso come «tra 15 giorni avremo i vaccini nuovi». Sulla possibilità che vengano offerti a tutti e gratuitamente «ancora non ci abbiamo ragionato». 

Il nuovo vaccino Pfizer

Via libera dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), dopo l'approvazione da parte dell'Agenzia europea dei medicinali (Ema), al nuovo vaccino anti-Covid Comirnaty di Pfizer-BioNTech mirato alla sottovariante Omicron XBB.1.5. Il disco verde è arrivato nei giorni scorsi dalla Commissione tecnico scientifica di Aifa. Il vaccino, secondo quanto si apprende, verrà inserito nella classe di farmaci Cnn (Classe C non negoziata) e seguirà la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Si tratta di farmaci già approvati dall'Ema, ma non ancora negoziati da Aifa ai fini della rimborsabilità del Servizio sanitario nazionale. La conseguenza di questa procedura è l'immediata immissione sul mercato del medicinale.

Disponibile da ottobre

Il nuovo vaccino aggiornato dovrebbe essere disponibile da ottobre anche in Italia e la sua somministrazione, come rileva l'ultima circolare del ministero della Salute, è fortemente raccomandata agli over-60, ai soggetti fragili, alle donne in gravidanza e agli operatori sanitari. A questi gruppi di persone, secondo quanto indicata dalla circolare ministeriale, «è raccomandata e offerta una dose di richiamo a valenza 12 mesi con la nuova formulazione di vaccino aggiornato».

A chi è consigliato

La vaccinazione potrà inoltre essere consigliata a familiari e conviventi di persone con gravi fragilità. Sulle tempistiche di somministrazione, sulla base delle informazioni e delle evidenze scientifiche al momento disponibili, «si prevede la possibilità di somministrazione della dose di richiamo a distanza di almeno 3 mesi dall'ultimo evento (ultima dose, a prescindere dal numero di richiami già effettuati o ultima infezione diagnosticata). È previsto, inoltre - si sottolinea nella circolare - che i nuovi vaccini aggiornati possano essere utilizzati anche per il ciclo primario, cioè per chi non si è mai vaccinato».

In arrivo anche il nuovo vaccino Moderna

L'Ema ha raccomandato l'autorizzazione dell'evoluzione del vaccino Spikevax di Moderna per fronteggiare la variante di OmicronXBB.1.5. Lo ha reso noto la stessa agenzia europea per i farmaci precisando che il nuovo vaccino potrà essere utilizzato pre prevenire gli effetti dell'infezione da Covid19 negli adulti e nei bambini di età superiore ai 6 anni.

Ultimo aggiornamento: 18:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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