Sicuramente era un'immagine rimasta scolpita nella mente di moltissime persone: nella desolazione e nel dramma di un paese, Amatrice, quasi completamente dilaniata dal terremoto del 24 agosto scorso, c'era un palazzo rimasto quasi inspiegabilmente in piedi.
Lo stabile rosso spiccava nel mare di macerie: era stato costruito in cemento armato ed era composto da quattro piani. I cittadini di Amatrice lo chiamavano 'il palazzo della banca'. Dopo le due violenti scosse di terremoto di ieri, però, anche il palazzo della banca è crollato inesorabilmente. Le due torri del paese, invece, continuano a resistere al sisma.
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".