Sono 12 le regioni che dal 7 aprile saranno tinte dal color arancione. Con questa nuance, visto che il giallo è bandito per tutto il mese, si aggiudicano il primato Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Marche, Molise, provincia di Bolzano, provincia di Trento, Sardegna, Sicilia, Umbria e Veneto per le quali la scuola è garantita in presenza per i ragazzi fino alla terza media. E' quanto è stato deciso dal Consiglio dei Ministri nel rispetto delle misure anti Covid. La scuola quindi dopo Pasqua riapre, e non sarà possibile per le Regioni avere deroga sulla decisione del governo che ha validità su tutto il territorio nazionale. «La disposizione di cui al primo periodo non può essere derogata da provvedimenti dei Presidenti delle Regioni, delle Province autonome": queste quindi le regole per la zona arancione dal 7 aprile al 30 aprile.
A scuola “si tornerà in presenza” precisa il Ministro, Professor Patrizio Bianchi.
— Ministero dell’Istruzione (@MIsocialTW) March 4, 2021
Qui il comunicato ▶️ https://t.co/xtxKoUQ7Vk
Le regole
In zona arancione, con la gialla vietata in tutta Italia fino al 30 aprile, si andrà in scuola in presenza fino alla terza media, al liceo e alle superiori deve essere garantita una percentuale di lezioni in Aula che varia dal 50 al 75%. Garantendo comunque la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.