Schiaffo di Papa Francesco, cosa ha detto la donna cinese Nuovo video

Sabato 4 Gennaio 2020
Schiaffo di Papa Francesco, che cosa avrebbe detto la donna cinese mentre rischiava di far cadere il Pontefice
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Una supplica in difesa dei cattolici cinesi? Un appello per i disordini di Hong Kong? Lo schiaffo di Papa Francesco sulle mani della fedele asiatica in piazza San Pietro la sera del 31 dicembre continua a dividere nonostante le scuse del giorno dopo del Pontefice. Resta, in particolare, il mistero su che cosa abbia urlato la donna al Papa mentre lo tirava per il braccio destro rischiando seriamente di far cadere un uomo di 83 anni con pesanti problemi di deambulazione. Un mistero destinato a durare anche perché - per quanto possa essere strano - nessuno ha finora rintracciato la protagonista della vicenda più seguita al mondo nei primi giorni dell'anno. 

 

 


Strumentalizzazioni

Fra tutte le ipotesi va tuttavia eliminata quello più dirimente: qualsiasi cosa abbia detto la donna non è stato il significato di quelle parole a far infuriare il Papa - come qualcuno ha cercato contro ogni logica di sostenere per strumentalizzare questo episodio senza precedenti - per il semplice motivo che Francesco non comprende né l'inglese, né il cinese né il chinglish, la versione cantonese dell'inglese con cui si è espressa, peraltro in maniera sincoata, la fedele. A causare l'umana reazione del Papa sono stati solamente il dolore per essere stato strattonato e la paura di cadere. E proprio sotto gli occhi della scorta sorpresa e quindi non poco criticata per non aver prevenuto la situazione, per quanto poi sia stato ricordato che il Pontefice ama avvicinarsi alla folla senza preoccuparsi delle possibili conseguenze (non ama invece per questioni igieniche, si è scoperto, il rito del bacio della mano che pure è previsto dal protocollo papale). 

La frase

Ma allora che cosa ha detto quella donna al Papa? Che intenzioni aveva? «Aspetta, aspetta, abbi cura del popolo cinese! Sta perdendo la fede». Ovvero: «Hold, hold, look for the chinese village (termine usato impropriamente al posto di "people"). They are losing  the faith!». Insomma l'accorato e sincero appello di una fedele che voleva richiamare l'attenzione del Pontefice sulla difficile situazione dei cattolici in Cina. E' questa la versione che più viene proposta, anche se mancano ancora conferme da parte di chi comprende il chinglish, chiamato per di più a interpretare una frase pronunciata in maniera assai concitata, come sottolinea anche il sito bufale.net. 

La ricostruzione più interessante, tuttavia, è sul sito cattolico korazym.org nel lungo articolo firmato da Vik van Brantegem sul sito del "quotidiano non profit on line nato nel 2003 come frutto delle Giornate Mondiali della Gioventù”.

Nel testo viene intanto fatta notare una circostanza molto importante non evidenziata nella maggioranza  dei video diffusi in questi giorni che non comprendono gli istanti prima della strattonata. (vedi video di Vatican Media). 



Prima che il Papa si avvicini, «la donna  - scrive van Brantegem  che è in attesa di qualche fonte sicura sulla traduzione delle parole della fedele- si fa il segno della Croce (ed è l’unica a farlo tra le persone inquadrate ed il suo gesto rivela subito una profondità di fede autentica, diversa da quella dei tanti che in queste occasioni sembrano essere sul posto per poter dire, io c’ero». E ancora: «La donna si segna con la croce per rispetto verso la figura del Papa ed il suo gesto è quasi una supplica. Per quanto riguarda le parole pronunciate dalla donna e della traduzione, circolano delle versioni in rete, ma non ho ancora ottenuto una conferma da fonte inglese/cinese sicuro. Invece, è chiaro che la donna volesse tirare il Papa a sé con determinazione e non volesse che scappasse via, per domandare qualcosa di importante e/o preghiere o per fare un appello o altro».

 

Ultimo aggiornamento: 10 Gennaio, 19:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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