ERAMO “Tolleranza zero”, dalla Cassazione, per quei lavoratori che durante l’orario di servizio si organizzano per predisporsi a una bella dormita invece di svolgere le loro mansioni. Ad avviso della Suprema Corte, infatti, «l’addormentamento organizzato», durante il turno lavorativo, ha una «evidente contrarietà ai doveri fondamentali del lavoratore rientranti nel cosiddetto “minimo etico” e viola i «principi di buona fede e correttezza nell’esecuzione del contratto di lavoro» e per questo merita di essere punito con il licenziamento. Il caso riguarda Teramo, dove due dipendenti della società autostrade sono stati licenziati proprio perchè trovati addormentati durante l'orario di lavoro.
Ultimo aggiornamento: 11:06
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