Il cielo giallo assedia l'Italia, nube sahariana su mezza Europa. Afa record

Giovedì 24 Giugno 2021 di Paolo Ricci Bitti
Il cielo giallo assedia l'Italia, nube sahariana su mezza Europa. Afa record

Più che una tempesta, una cappa: un mantello di sabbia giallastra che avvolgerà fino all'inizio della prossima settimana gran parte dell'Italia e dell'Europa del Sud già alle prese con temperature fino a 40°.

E' una depressione a vortice che si è installata sul Mediterraneo tra Francia e Spagna a calamitare i venti (Scirocco e Libeccio, in particolare) che dalle dune del Sahara sollevano la polvere del deserto e la trasportano a migliaia di chilometri di distanza. Migliaia: la sabbia del Sahara in questi giorni, spinta dalle correnti della troposfera, sta arrivando fino alle coste degli Stati Uniti, almeno 9mila chilometri a una quota di crociera quasi da aereo di linea (6mila metri), il che rende una passeggiata l'attraversamento del canale di Sicilia.

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Cielo giallo, il fenomeno Godzilla

Si sta insomma ripetendo, quanto a dimensioni, il fenomeno "Godzilla" della scorsa estate quando grazie ai satelliti è stata tracciata e fotografata la più grande nuvola di sabbia sahariana degli ultimi 20 anni mentre attraversava l'Atlantico. Le immagini sono state catturate dai satelliti Sentinel del programma europeo Copernicus, di Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Commissione Europea, e da Aeolus dell'Esa.

Ogni anno, a partire dalla tarda primavera, la polvere del deserto del Sahara è sollevata dai venti e dai temporali che la trasportano in atmosfera per tutta l'estate fino all'inizio dell'autunno, ma l'anno scorso il fenomeno ha raggiunto dimensioni record rispetto alle rilevazioni degli ultimi 20 anni, da qui il battesimo con il nome del mostro Godzilla. Secondo l'Ente americano per le ricerche sull'atmosfera e gli oceani (Noaa) la nube di polvere del 2020 era il 60-70% più vasta del solito. Imponenti anche i dati di questi giorni, raccolti anche dalla Nasa: sono in viaggio, si calcola, 182 milioni di tonnellate di sabbia in gran parte proveniente dal Ciad. Una parte del carico finirà anche sull'Amazzonia.

Effetti anti-uragano 

L'aria secca  e le raffiche di vento legati a questa migrazione di sabbia ostacola la formazione degli uragani che si appoggiano invece su aria calda e umida. Inoltre le nubi di sabbia regalano, riflettendo i raggi del sole al crepuscolo, grandiosi scenari all'alba e al tramonto.

Irritazioni

La polvere del Sahara può restare in atmosfera per giorni o settimane, a seconda di quanto diventano secche, veloci e turbolente le masse d'aria. Normalmente, le particelle di polvere sahariana si disperdono nell'atmosfera e cadono nell'Atlantico prima di raggiungere le Americhe.  I satelliti Sentinel-5P, Sentinel-2, Sentinel-3, ad alta tecnologia italiana, sono dall'anno scorso affiancati da Aeolus, la prima missione satellitare che può acquisire profili del vento terrestre su scala globale e fornire anche informazioni sull'altezza alla quale viaggia lo strato di polvere.

Le particelle di polvere del deserto possono essere un problema per la salute, perché contribuiscono a peggiorare la qualità dell'aria causando irritazioni a chi soffre di problemi respiratori. Al tempo stesso la polvere sahariana svolge un ruolo importante nell'ecosistema, perché è una delle principali fonti di nutrienti essenziali per il fitoplancton, i microrganismi marini sulla superficie dell'oceano, e porta nutrienti nel suolo della foresta amazzonica.

Le previsioni meteo

Le regioni più interessate dalla pioggia di sabbia fino a domenica, con possibilità che il fenomeno si ripeta la prossima settimana, sono Sardegna, Sicilia, Calabria, Puglia, Lazio e Marche, con probabile interessamento fino a Piemonte e Valle D'Aosta.

Ultimo aggiornamento: 23 Maggio, 15:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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