Covid, contagi in salita: 45 mila casi (+31%) e 235 morti. Indice di trasmissibilità a 1,12 (da 0,98)

L'incidenza settimanale è in aumento in quasi tutte le Regioni/Province autonome rispetto alla settimana precedente

Venerdì 24 Novembre 2023
Covid, contagi in salita: indice di trasmissibilità a 1,12 (da 0,98), allarme per la variante EG.5 che è predominante

Covid, continua a salire il numero dei contagi in Italia. Continuano ad aumentare i contagi e i morti Covid in Italia.

Secondo il bollettino settimanale diffuso dal ministero della Salute, i nuovi casi di positività al virus sono 44.955 nella settimana 16-22 novembre, in salita del 31% rispetto ai 7 giorni precedenti quando erano stati 34.319. I decessi sono 235, in aumento del 22% rispetto alla settimana precedente, quando erano 192.

Il monitoraggio

È quanto emerge dal monitoraggio della Cabina di regia ministero della Salute-Istituto superiore di sanità (Iss). I campanelli di allarme restano, quindi, con le complicazioni annunciate dall'arrivo della stagione fredda. L'incidenza di casi Covid diagnosticati e segnalati in Italia nel periodo 16-22 novembre «è pari a 76 casi per 100.000 abitanti, in aumento rispetto alla settimana precedente», quando era a quota 58 su 100.000.

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Covid, variante Eg.5 predominante

In Italia - secondo i dati di sequenziamento disponibili nella piattaforma nazionale I-Co-Gen - nelle ultime settimane di campionamento consolidate (dati al 20 novembre 2023),sul fronte delle varianti di Sars-CoV-2, si continua ad osservare una predominanza di ceppi virali ricombinanti Omicron riconducibili a XBB. Tra questi, in accordo con quanto osservato in diversi Paesi, la variante d'interesse EG.5, soprannominata 'Eris', con diversi sotto-lignaggi, si conferma maggioritaria.

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Covid, così i contagi

L'indice di trasmissibilità Rt basato sui casi con ricovero ospedaliero (calcolato al 14 novembre) è «pari a 1,12 (1,08 - 1,17), in aumento rispetto alla settimana precedente quando era a 0,93 (0,89 - 0,98), e si attesta sopra la soglia epidemica. Per quanto riguarda l'incidenza settimanale - dettaglia il monitoraggio - è in aumento in quasi tutte le Regioni/Province autonome rispetto alla settimana precedente. L'incidenza più elevata è stata riportata nella Regione Veneto (176 casi per 100.000 abitanti) e la più bassa in Sicilia (2 casi per 100.000 abitanti). L'occupazione dei posti letto da parte di pazienti Covid nei reaprti di area medica degli ospedali italiani resta limitata, pari al 7,7% (4.811 ricoverati), aggiornato al 22 novembre, ma in aumento rispetto alla settimana precedente, quando era al 6,7% (dato 15 novembre. In leggero aumento anche l'occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari all'1,5% (137 ricoverati) rispetto alla settimana precedente quando era all'1,4% (dato 15 noembre). È quanto emerge dal monitoraggio della Cabina di regia ministero della Salute-Istituto superiore di sanità (Iss), nel quale si sottolinea che i tassi di ospedalizzazione e mortalità aumentano con l'età, presentando i valori più elevati nella fascia d'età 90+ anni, così come il tasso di ricovero in terapia intensiva aumenta con l'età.

Ultimo aggiornamento: 15:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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