Covid, l'agroalimentare supera la prova: il settore vale 522 miliardi di euro e rappresenta il 15% del Pil nazionale

Domenica 17 Ottobre 2021
Covid, l'agroalimentare supera la prova: il settore vale 15 mld e rappresenta il 15% del Pil nazionale

Il cibo nostrano batte il Covid. Resiste al virus l'agroalimentare made in Italy, a un anno dallo scoppio della pandemia il comparto nel 2020 ha registrato un valore di 522 miliardi di euro​ e rappresenta il 15% del Pil italiano.

Il giro d'affari coinvolge 740.000 aziende agricole, oltre 330.000 realtà nella ristorazione, ben 230.000 punti vendita al dettaglio, 70.000 industrie alimentari e 4 milioni di lavoratori. È quanto emerso oggi dalla X edizione del Seminario "Food, Wine & Co", evento che dal 2012 valorizza l'eccellenza delle realtà italiane nel settore agroalimentare ed eno-gastronomico.

IL CASO Caso Prosek, Coldiretti Treviso e Consorzio Agrario di Treviso e Belluno

L'incontro è stato organizzato dal Master in Economia e Management della Comunicazione e dei Media dell'Università di Roma Tor Vergata con un seminario dal titolo "Food, Wine & Co. Food sustainability. Dal marketing al prodotto, ai territori e alle persone d'eccellenza" tenuto in occasione di Welfair - Il benessere in fiera, appuntamento digitale organizzato da Fiera di Roma e dedicato ai temi del benessere e della salute. Con i dati diffusi viene rilevata una crescita del food delivery, per un giro d'affari nel 2020 di 706 milioni di euro pari al +19% sul 2019. Relativamente ai trend dell'agroalimentare made in Italy i ricercatori rilevano che un consumatore su due (54%) sceglie un' alimentazione più sana nel 2020 rispetto a 10 anni fa, mentre oggi più della metà degli italiani (55%) quando sceglie un viaggio ha come principale motivazione l'enogastronomia. 

Ultimo aggiornamento: 18 Ottobre, 11:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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