Concorso docenti, come funziona la prova scritta? Dai quesiti alla sede d'esame, cosa sapere

Lunedì 8 Gennaio 2024
Concorso docenti, come funziona la prova scritta? Dai quesiti alla sede d'esame, cosa sapere

Sarà un gennaio ricco di scadenze quello della Pubblica Amministrazione. Tra queste, quella dei concorsi del mondo della scuola. Alle ore 23.59 di domani, 9 gennaio 2024, si chiuderanno infatti i termini per presentare le domande per le due procedure concorsuali per docenti, per i concorsi per dirigenti scolastici e anche per candidarsi come commissari ai concorsi per insegnanti. 

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Dove si svolgerà la prova scritta

Come riportato da Orizzonte Scuola Notizia, le prove d'esame si svolgeranno nella regione per la quale il candidato ha presentato la domanda di partecipazione, nelle sedi individuate dagli Uffici Scolastici Regionali competenti per territorio.

In questa prima fase, non avranno invece valore le aggregazioni delle procedure, che interesseranno solamente le prove orali. A prescindere dal fatto che la classe di concorso sarà aggregata in un'altra regione per la prova orale, la prova scritta si svolgerà comunque nella regione scelta del candidato nella domanda. Le sedi dell'esame saranno pubblicate dall'USR di riferimento almeno 15 giorni prima rispetto al giorno della prova, che potrebbe anche svolgersi in più giornate, a seconda del numero di candidati in rapporto alle postazioni informatiche disponibili. Ma se la regione della prova sarà obbligatoriamente quella indicata dal candidato nella domanda, la provincia potrebbe essere diversa. Il candidato, infatti, potrebbe essere chiamato a svolgere la prova anche in una provincia diversa rispetto a quella di residenza/domicilio.

Quando si svolgerà

Così come la sede, anche l'orario della prova sarà indicato nel calendario. In una stessa giornata si potrebbero svolgere due turni: uno di mattina, dalle 9,00 alle 10,40 (operazioni di identificazione alle ore 8), e uno di pomeriggio, dalle 14,30 alle 16,10 (operazioni di identificazione alle ore 13,30).

Dove consultare il calendario delle prove

Per consultare il calendario delle prove e le relative convocazioni, i candidati dovranno accedere dal Portale Unico del Reclutamento all'area "Graduatorie" della piattaforma "Concorsi e Procedure selettive". La mancata presentazione nel giorno, ora e sede stabiliti comporterà l'esclusione dalla procedura concorsuale.  L’Amministrazione si riserva di disporre il rinvio delle date di svolgimento della procedura per motivi organizzativi mediante apposito avviso sul Portale Unico del reclutamento e sul sito istituzionale del Ministero.

Come si svolgerà la prova scritta

Alla prova scritta saranno ammessi i candidati che avranno presentato istanza di partecipazione rispettando modalità, termini e requisiti del decreto. Ma come si svolgerà l'esame? Innanzitutto sarà computer based e sarà unico per tutte le classi di concorso e le tipologie di posto per cui il candidato ha fatto la domanda. Ad esempio, se il candidato ha richiesto le classi di concorso A022 e A012 + Sostegno secondaria secondo grado, dovrà svolgere un'unica prova scritta. Discorso diverso invece per l'orale, per il quale il candidato dovrà sostenere prove diverse.

I quesiti

Nella prova scritta, il candidato troverà 50 quesiti, ognuno seguito da quattro risposte, di cui solo una esatta. L'rdine dei quesiti sarà somministrato in modo casuale. L'esaminando avrà a disposizione 100 minuti, fermo restando tempi aggiuntivi e ausili previsti dalla normativa vigente. Le domande saranno così suddivise:

  • 10 quesiti in ambito pedagogico;
  • 15 quesiti di ambito psicopedagogico;
  • 15 quesiti di ambito metodologico didattico;
  • 5 quesiti di lingua inglese, livello B2;
  • 5 quesiti sull’uso didattico delle tecnologie e dispositivi elettronici multimediali.

Come si supera la prova

La commissione assegna alla prova scritta un punteggio massimo di 100 punti. La prova è superata dai candidati che conseguiranno un punteggio complessivo non inferiore a 70 punti. I quadri di riferimento per la valutazione della prova scritta e della prova orale sono redatti dalla Commissione Nazionale di cui all’articolo 59, comma 11, del Decreto Legge e dovranno essere pubblicati sul sito del Ministero almeno dieci giorni prima dello svolgimento delle rispettive prove. Se facciamo riferimento al concorso ordinario 2020, alla risposta esatta venivano assegnati due punti mentre alla risposta non data o sbagliata zero punti (quindi nessuna penalizzazione).

Le istruzioni per il giorno della prova

Per partecipare alla prova, il candidato dovrà portare un documento di riconoscimento in corso di validità e il codice fiscale. Saranno vietati appunti, libri, dizionari, testi di legge, strumenti di calcolo, telefoni, dispositivi di memorizzazione o trasmissione dati. Proibite anche le comunicazioni tra candidati o con gli esterni, eccetto incaricati della vigilanza e membri della commissione, pena l'esclusione immediata dal concorso.

Chi può rinviare la prova

Come si legge dal bando, ci sono alcune eccezioni: «Alle candidate che risultino impossibilitate al rispetto del calendario previsto a causa dello stato di gravidanza o allattamento è comunque assicurata la partecipazione alla procedura concorsuale. A tal fine, le candidate interessate ne danno comunicazione a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata all’USR competente, oppure a mezzo posta elettronica certificata (PEC), almeno dieci giorni prima dell’inizio della prova, unitamente alla  documentazione attestante la data presunta del parto o la data di nascita del bambino/a». Quando il Ministero pubblicherà il calendario della prova scritta, ciascuna candidata nelle condizioni indicate potrà quindi avvertire l'URS per una diversa organizzazione.

Ultimo aggiornamento: 17:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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