Statali, smart working fino al 30 settembre per i fragili: ecco l'elenco delle patologie

Trovate le risorse per estendere di altri tre mesi nel Pubblico il diritto al lavoro agile

Mercoledì 21 Giugno 2023 di Francesco Bisozzi
Statali, smart working fino al 30 settembre per i fragili: ecco l'elenco delle patologie

Sì allo smart working per i lavoratori fragili della Pa, ma solo per tre mesi.

Il governo alla fine ha trovato le risorse per estendere il lavoro agile semplificato per i dipendenti pubblici che soffrono di patologie gravi fino al 30 settembre.

La mini-proroga dovrebbe costare attorno ai 15 milioni. La normativa di miglior favore sul lavoro agile anche per i fragili della Pubblica amministrazione era uno degli ultimi nodi da sciogliere nell’ambito del decreto Lavoro. 
Fino a una settimana fa mancavano le coperture. Il decreto del primo maggio deve passare all’esame della Camera per essere convertito in legge entro il 3 luglio. Per quanto riguarda il privato, la proroga fino al 31 dicembre del lavoro agile agevolato per i dipendenti fragili (e i genitori con figli con meno di quattordici anni di età) aveva già ottenuto semaforo verde nei giorni scorsi. 

L’ELENCO DELLE PATOLOGIE

Nel pubblico, invece, la corsia preferenziale riguarda i soli lavoratori fragili. La pandemia da Covid, del resto, è stata dichiarata conclusa a maggio dall’Oms. Anche il ministro della Funzione pubblica, Paolo Zangrillo, nelle settimane passate aveva assunto una chiara posizione sul tema: «Non credo ci sia più l’urgenza di intervenire sui genitori con figli under 14. Auspico tuttavia che continui a esserci la giusta attenzione nei confronti dei cosiddetti fragili». Un decreto interministeriale (Lavoro, Pa, Salute) ha individuato l’anno scorso le patologie in presenza delle quali un lavoratore rientra nella categoria dei fragili: sono state messe nero su bianco per arginare i furbetti dello smart working.

 
Sono dipendenti con una marcata compromissione della risposta immunitaria o in attesa di un trapianto d’organo. Stesso discorso per le persone affette da una patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi e mielosoppressivi o che è a meno di sei mesi dalla sospensione delle cure. Fanno parte della categoria dei fragili anche i lavoratori che soffrono di tre o più patologie tra cardiopatia ischemica, fibrillazione delle arterie, scompenso cardiaco, ictus, diabete mellito, bronco-pneumopatia ostruttiva cronica, epatite cronica e obesità.

I PASSAGGI

Lo smart working per i fragili è stato prorogato a più riprese, l’ultima volta fino al 30 giugno. In questo modo i fragili hanno potuto svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile anche in assenza di un accordo individuale con il datore di lavoro. Quelli con compiti non compatibili con il lavoro da remoto sono stati adibiti ad altri incarichi o sono stati messi a riposo. 


Tradotto, in diversi casi lo Stato li ha dovuti sostituire, ritrovandosi a pagare due stipendi al posto di uno. Nel privato, come detto, la normativa di miglior favore sul lavoro agile si applica pure ai genitori con figli under 14. Ma a determinate condizioni. La tutela è riservata ai genitori che svolgono lavori “smartabili”. Tutti gli altri devono recarsi regolarmente in ufficio e timbrare il cartellino.
 

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