Muraro nella bufera, in Procura
i video dei blitz all'Ama

Lunedì 3 Ottobre 2016 di Davide Manlio Ruffolo
Muraro nella bufera, in Procura i video dei blitz all'Ama
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Dopo gli ultimi sviluppi giudiziari, l'assessore all'ambiente Paola Muraro, già indagata per violazione della normativa ambientale e, in altra indagine, per concorso in abuso d'ufficio, è sempre più nella bufera. Gli inquirenti, infatti, hanno acquisito la video diretta streaming dell'incontro del 28 luglio scorso in cui l'assessore, nominato da appena 18 giorni, discute animatamente con l'ad di Ama Daniele Fortini.

Il sospetto degli investigatori è che in quell'occasione la Muraro possa essere andata oltre le proprie competenze, sostanzialmente travalicando il suo ruolo di assessore e finendo per minare l'autonomia gestionale dell'ad della municipalizzata che si occupa dello smaltimento dei rifiuti romani. Un dubbio che verrà risolto proprio grazie all'analisi del video, già trascritto per meglio individuarne eventuali passaggi utili alle indagini, e che potrebbe portare ad ulteriori novità. Al momento l'assessore, convinto di poter chiarire la propria posizione nell'audizione in Procura che dovrebbe avvenire il prossimo 12 ottobre, risulta iscritto nel registro degli indagati in due distinti procedimenti.

Il primo, in cui si ipotizza la violazione della normativa ambientale, fa riferimento a quando la Muraro, per dodici anni, ha rivestito il ruolo di consulente Ama. Una collaborazione nel corso della quale le era stato affidato l'incarico di effettuare controlli sui rifiuti in entrata e in uscita dal Tmb di Rocca Cencia. Il secondo procedimento, invece, riguarda il presunto abuso d'ufficio commesso in concorso con Giovanni Fiscon, l'ex dg di Ama già imputato nel processo a Mafia Capitale. Proprio quest'ultimo, secondo gli inquirenti, avrebbe favorito la Muraro, con cui condivideva una relazione sentimentale, nell'assunzione di incarichi illegittimi e compensi extra rispetto al contratto principale di consulenza esterna stipulato nel 2004 con Ama. Nel frattempo l'assessore all'ambiente, con un post su Facebook, ha chiesto rispetto: «Sono sottoposta a una gogna mediatica».
Ultimo aggiornamento: 09:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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