Il palco per Federico Pizzarotti è off limits, ma il sindaco di Parma la rivincita se la prende dove conta: tra i militanti che affollano (ancora non quanto sperato, per la verità) il prato del Circo Massimo. E' lui il leader del dissenso e come tale viene acclamato: «Pizza, pizza», gridano al suo arrivo.
Un po' imbarazzato da tanto affetto, evita polemiche. Incontra il sindaco pentastellato di Livorno Filippo Nogarin al gazebo del Comune di Parma e risponde alle domande dei giornalisti: «Se mi mette in difficoltà non essere ammesso a parlare sul palco? No, assolutamente. Vedo che stare qua sotto conviene, posso rivendicare i risultati che ho ottenuto nella mia città, come l'aver ridotto il deficit di 37 milioni di euro e l'aver dato case popolari a 357 famiglie».
Il pienone, al Circo Massimo ancora non c'è, i richiami non sono bastati. Ma intanto il sindaco Cinque Stelle, spina nel fianco di Grillo, si gode il suo momento di gloria mentre i parlamentari compagni di partito si vedono poco e quando si vedono di certo non calamitano le attenzioni. «Berlusconi meglio di Renzi? Mettiamoli sullo stesso piano», svicola Pizzarotti in merito alle parole dell'ex comico che ieri sera ha parlato di «finti amici di sinistra», preferendo a loro nientemeno che l'ex Cavaliere.
Stando ai rumors, comunque, pare che il Movimento stia valutando l'opportunità di una retromarcia sull'esclusione del primo cittadino ducale dal palco della convention. Anche per stemperare i toni dello scontro delle ultime settimane. Ma dallo staff di Pizzarotti fanno sapere che al momento non è giunta nessuna richiesta. «Se mi chiamano vado dappertutto», si limita a dire lui.
Ultimo aggiornamento: 16:07
Un po' imbarazzato da tanto affetto, evita polemiche. Incontra il sindaco pentastellato di Livorno Filippo Nogarin al gazebo del Comune di Parma e risponde alle domande dei giornalisti: «Se mi mette in difficoltà non essere ammesso a parlare sul palco? No, assolutamente. Vedo che stare qua sotto conviene, posso rivendicare i risultati che ho ottenuto nella mia città, come l'aver ridotto il deficit di 37 milioni di euro e l'aver dato case popolari a 357 famiglie».
Il pienone, al Circo Massimo ancora non c'è, i richiami non sono bastati. Ma intanto il sindaco Cinque Stelle, spina nel fianco di Grillo, si gode il suo momento di gloria mentre i parlamentari compagni di partito si vedono poco e quando si vedono di certo non calamitano le attenzioni. «Berlusconi meglio di Renzi? Mettiamoli sullo stesso piano», svicola Pizzarotti in merito alle parole dell'ex comico che ieri sera ha parlato di «finti amici di sinistra», preferendo a loro nientemeno che l'ex Cavaliere.
Stando ai rumors, comunque, pare che il Movimento stia valutando l'opportunità di una retromarcia sull'esclusione del primo cittadino ducale dal palco della convention. Anche per stemperare i toni dello scontro delle ultime settimane. Ma dallo staff di Pizzarotti fanno sapere che al momento non è giunta nessuna richiesta. «Se mi chiamano vado dappertutto», si limita a dire lui.
