Nel giorno dell'inizio della missione in Israele e Palestina del premier Matteo Renzi, sul piano interno i riflettori sono puntati sul rinnovo delle presidenze delle commissioni permanenti della Camera. È di fatto il primo giro di avvicendamenti di un certo peso politico per la maggioranza, probabile premessa di un riassetto degli equilibri all'interno dello stesso governo.
Si tratta di 14 uffici di presidenza che si rinnovano per Regolamento ogni due anni e mezzo.
Saltano tutti i vicepresidenti di Commissione del M5s. Non sono stati infatti riconfermati nel loro ruolo tutti i 5 Stelle che ricoprivano una delle due cariche di vice. Non sono stati rieletti, tra gli altri, Alessandro Di Battista, Carla Ruocco, Giorgio Sorial, Danilo Toninelli. Confermati, invece, gli ex M5s come Massimo Artini, Walter Rizzetto e Adriano Zaccagnini.
Si tratta di 14 uffici di presidenza che si rinnovano per Regolamento ogni due anni e mezzo.
Al Senato il ricambio delle presidenze è invece previsto dopo l'estate.
Saltano tutti i vicepresidenti di Commissione del M5s. Non sono stati infatti riconfermati nel loro ruolo tutti i 5 Stelle che ricoprivano una delle due cariche di vice. Non sono stati rieletti, tra gli altri, Alessandro Di Battista, Carla Ruocco, Giorgio Sorial, Danilo Toninelli. Confermati, invece, gli ex M5s come Massimo Artini, Walter Rizzetto e Adriano Zaccagnini.
