«La mucca nel corridoio è una mucca pazza». Scrivono così sui social i tanti indignati perché Pierluigi Bersani parlando dello ius soli chiama i bambini di colore «i negretti». Insorgono tutti. Contro questa brutta espressione vecchiotta. Di uno che è affatto una «mummia», come a Bersani è stato gridato l'altro giorno in piazza da un passante maleducatissimo, ma dimostra di non sapere usare il linguaggio della modernità. In cui la parola «negretti» non esiste e rimanda a qualcosa di banalmente razzistoide o di culturalmente decrepito. Niente di molto grave.
Ma la Rete non perdona. In più, il Pd sta sfruttando la gaffe per andare addosso, sempre sul web, allo scissionista. «Se Renzi avesse usato questa espressione infamante - protestano i dem - sarebbe stato paragonato a Hitler». Il fatto, più semplicemente, è che Bersani si dimostra ancora una volta uomo d'altri tempi. È inadeguato a questi in cui le sue parole, le sue metafore, finora suonavano strambe ma non offensive. Il «negretti» se lo poteva risparmiare, magari bevendosi un Negroni invece della solita birretta che evidentemente non gli fa bene.
Ultimo aggiornamento: 14 Ottobre, 10:57
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ma la Rete non perdona. In più, il Pd sta sfruttando la gaffe per andare addosso, sempre sul web, allo scissionista. «Se Renzi avesse usato questa espressione infamante - protestano i dem - sarebbe stato paragonato a Hitler». Il fatto, più semplicemente, è che Bersani si dimostra ancora una volta uomo d'altri tempi. È inadeguato a questi in cui le sue parole, le sue metafore, finora suonavano strambe ma non offensive. Il «negretti» se lo poteva risparmiare, magari bevendosi un Negroni invece della solita birretta che evidentemente non gli fa bene.