'Ndrangheta, il padre di un pentito parla del figlio: «Si è dissociato da noi, io lo ammazzo»

Martedì 5 Novembre 2019
'Ndrangheta, arresti e sequestri per traffico droga

È un'intercettazione choc quella del padre di un pentito di 'ndrangheta. L'uomo parla al telefono con un altro affiliato. Al centro la posizione del figlio, diventato un pentito di mafia. «Si è dissociato da noi - dice - io lo ammazzo». Si è svolta stamattina presto un'operazione dei Carabinieri del Comando provinciale e della Guardia di finanza di Torino contro le locali di 'ndrangheta di Volpiano e San Giusto Canavese in Piemonte. I militari hanno notificato a Torino, Reggio Calabria, Milano e Catania 70 misure di custodia cautelare per associazione mafiosa e traffico internazionale di droga. In sei sono anche accusati di riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori. Sequestrati beni, conti correnti e quote societarie. I provvedimenti sono stati emessi dal gip su richiesta della Dda. Nell'operazione sono impegnati 400 militari.
 


E c'è anche Pierfranco Bertolino, noto penalista torinese, tra i destinatari dei provvedimenti notificati dai carabinieri nell'ambito di un'inchiesta sulla 'ndrangheta. Per l'avvocato, accusato di favoreggiamento personale, il gip Luca Fidelio ha disposto il divieto temporaneo di sei mesi dell'esercito dell'attività. Secondo le accuse, il legale, già coinvolto in una vicenda di presunti favori nella Procura di Torino, avrebbe svelato ad alcuni suoi clienti notizie riservate su indagini ed intercettazioni in corso.
 

Ultimo aggiornamento: 15:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA