Arriva la polizia nel centro vaccinale di Villorba (Treviso), dopo che alcuni pazienti hanno denunciato di non aver ricevuto i vaccini da parte di un'infermiera del Dipartimento di Prevenzione che avrebbe soltanto fatto finta di iniettare le dosi. Ieri pomeriggio, giovedì 2 settembre, la polizia ha sequestrato i bidoncini dove sono state gettate le siringhe e l'infermiera è stata accompagnata in Questura per essere interrogata.
Non si tratta però di un'infermiera contraria ai vaccini in quanto lei stessa è vaccinata e non avrebbe espresso mai posizioni no vax. Per cui il caso appare diverso, anche se dai contorni ancora da chiarire: comunque, di fatto, sembra probabile che amici e conoscenti dell'infermiera si recassero da lei per ottenere la certificazione senza però farsi inoculare il siero. Mentre gli altri cittadini che si presentavano alla sua postazione venivano da lei regolarmente vaccinati.
La Procura di Treviso intanto ha aperto un fascicolo per falso ideologico e omissione d'atti d'ufficio.
Il direttore generale dell'Ulss 2, Francesco Benazzi ha commentato: «E' un caso limitato ai conoscenti e certamente non alla gran massa di persone che sono state vaccinate e che continuano a vaccinarsi. Questa nostra collaboratrice ad oggi non è più in servizio».