Sul caso della giovane Adele De Vincenzi, morta a 16 anni dopo aver assunto MDMA, spunta un nuovo terribile elemento. Sembra che subito dopo il malore della ragazza, quando si è accasciata in terra mentre andava in un locale insieme al fidanzato e ai loro amici, il suo ragazzo, Sergio Bernardin, che aveva trovato la droga, fosse impegnato a cancellare i messaggi WhatsApp scambiati col pusher.
A rivelare questo particolare della triste storia è il Corriere della Sera che evidenzia come alcuni messaggi, inviati prima che la serata iniziasse, con dei dettagli presumibilmente riferiti all'acquisto della droga, siano stati cancellati. Sergio ha pensato prima a sé, a eliminare ogni prova, piuttosto che ad aiutare la sua fidanzatina in fin di vita?
Sergio e il suo amico Gabriele sono in carcere, con l'accusa di spaccio e e morte come conseguenza di altro reato. Gli inquirenti stanno cercando di capire a che ora potrebbero essere stati cancellati i suddetti messaggi, il particolare, potrebbe, appunto, peggiorare la sua condizione legale.
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