Fanno scoppiare megapetardo: 7 feriti. Due perdono le mani, un genitore gravissimo

Giovedì 2 Gennaio 2014 di Marco De Risi
Feriti da scoppio petardi: grave anche genitore di un minore (Ansa)
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ROMA - Uno scoppio fortissimo che si sviluppato in un piccolo manufatto in piena campagna su via Colle Nocello in localit La Botte nelle campagne tra Tivoli e Guidonia. A causarlo un petardo di oltre 400 grammi di polvere pirica che, dalle prime testimonianze, sarebbe rimasto inesploso dalla notte scorsa. Quando gli agenti delle volanti sono accorsi hanno visto l’orrore che c’era nella stanza: sette persone ferite fra le quali tre in modo gravissimo. Si tratta di italiani dai 35 anni fino a un diciasettenne e un sedicenne.

Ancora non è chiaro chi siano i feriti più gravi. Il bilancio è tragico: due persone dallo scoppio hanno subito l’amputazione delle mani e ustioni al volto mentre una terza ha subito una grave lacerazione dell’addome. Le ambulanze hanno portato i feriti all’ospedale di Tivoli. Quello più grave è stato trasportato all’Umberto I. Da una prima ricostruzione in via Colle Nocello vi sarebbe una costruzione a forma di torre occupata abusivamente da italiani. La torre è collegata alla stanza dove è avvenuto lo scoppio. Sembrerebbe che qualcuno degli occupanti stesse riassemblando il petardo inesploso davanti ad un cammino acceso. Proprio il calore sprigionato dal camino ha provocato la violenta esplosione. La polizia scientifica è sul posto.

C'è anche il genitore di uno dei minorenni feriti dallo scoppio di petardi a Tivoli, tra le persone trasportate in gravi condizioni in ospedale.

Ultimo aggiornamento: 3 Gennaio, 18:01

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