Quando le hanno dato un bicchiere d’acqua per cercare di calmarla, Carla (la chiameremo così) l’ha fatto cadere in terra. Le sue mani tremavano, il suo volto era una maschera di lacrime e polvere. Non riusciva a parlare. Poi la voce a poco a poco è iniziata a uscire di fronte agli agenti di polizia delle Volanti e con la madre: «Da qualche giorno mi faceva delle avances poi l’ho incontrato per strada, mi ha preso per un braccio e mi ha trascinato via». A verbale la ragazza, 20 anni da compiere a breve, ricostruisce gli attimi di martedì pomeriggio quando, in pieno giorno, Massimiliano 50 anni uno dei dipendenti del supermercato “Pewex” di via Nicola Zabaglia l’ha fermata in piazza e con una scusa l’ha afferrata per un braccio e portata dietro le sedie accatastate di una nota pizzeria del quartiere.
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LA RICOSTRUZIONE
«Si è abbassato i pantaloni» costringendola a «un rapporto orale» prima di tentare anche «un rapporto completo».
LE ATTENZIONI
A lei ha detto che l’uomo, che pure entrava spesso nel bar dove lavorava per un caffè e che mai le aveva rivolto la parola, da qualche giorno aveva iniziato a manifestarle delle avances. Sia quando la giovane si recava al supermercato per fare la spesa ed esser servita da Massimiliano, impiegato nel settore gastronomia e affettati, sia quando i due si incontravano accidentalmente per strada. L’uomo finora non ha detto nulla. Chi lo conosce sa bene i suoi trascorsi con la giustizia ma non aveva mai dato problemi al quartiere e ai clienti del supermercato. «Non so cosa gli sia passato per la testa - spiega il direttore del “Pewex” - ma di certo non era in servizio in quel momento». Gli altri dipendenti si dividono tra chi preferisce non parlare, perché martedì non era in servizio, e chi invece dice: «È una cosa spaventosa quello che ha fatto». A favore degli investigatori e della Procura ci sono le immagini di alcune telecamere di sorveglianza che inquadrano il luogo dove la ragazza ha denunciato la violenza mentre non è da escludere che venga nuovamente ascoltato l’uomo che per primo ha soccorso Carla.
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