La coppia rom con quattro figli sgomberata nel mese di novembre a Montesilvano (Pescara), per occupazione abusiva di un alloggio popolare in via Rimini, ieri pomeriggio ha sfondato la porta murata occupando di nuovo l’appartamento. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine: polizia locale e carabinieri, che hanno denunciato la coppia per occupazione abusiva con violenza. La polizia locale ha infatti rilevato il possesso di arnesi da scasso, reato non sanabile in sanatoria. Inoltre il Comune è ricorso alla magistratura, che in tempi record ha stabilito di affidare i quattro minori in una casa famiglia. L’alloggio infatti non avendo la fornitura di acqua non è più agibile, condizione che obbliga per assenza di norme igienico sanitarie, secondo la nuova normativa regionale (art. 36 bis sulla “Disciplina della somministrazione dei servizi di utenze nelle occupazioni illegali non sanabili”), il sindaco di ordinare lo sgombero immediato dei locali. La coppia a quel punto, messa alle strette dalla magistratura e dall’ordinanza sindacale, ha lasciato l’appartamento e una ditta chiamata dall’Ater ha provveduto a murare la porta d’ingresso. Per 19 volte le forze dell’ordine in passato avevano tentato di liberare lo stabile occupato abusivamente dalla famiglia rom.
Ultimo aggiornamento: 15:20
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