Morti i due alpinisti dispersi da giovedì a 4.000 m sul Cervino

Sabato 6 Agosto 2016
Due alpinisti morti sul Cervino
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Non c'è stato nulla da fare per i i due alpinisti inglesi dispersi da giovedì sera sul Cervino a quattromila metri con temperature che di notte si abbassano anche oltre i 10 gradi sotto lo zero. L'ultima telefonata risaliva a giovedì sera, durante una bufera, poi i soccorritori non erano più riusciti a contattarli. 

Il soccorso alpino ha avvistato e recuperato i loro corpi sotto il Pic Tyndal, poco distante dalla Gran Corda, a circa 4 mila metri di quota. Sarà il soccorso alpino della guardia di finanza di Cervinia ad occuparsi delle operazioni di riconoscimento e ad indagare sulle cause del decesso.

 Il maltempo ha anche ostacolato le operazioni di soccorso, con il forte vento in quota che ancora questa mattina ha reso difficili i diversi tentativi di avvicinamento dell'elicottero nella zona del Gran Corda, dove i due inglesi avevano riverito di essere bloccati.
Al rifugio Capanna Carrel (3.830 metri di quota) è giunta ieri una squadra da terra, composta da quattro uomini del Soccorso alpino della guardia di finanza di Cervinia e due del Soccorso alpino valdostano. A causa della neve e del ghiaccio in parete però non sono riusciti ad avanzare.
Ultimo aggiornamento: 12:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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