MONTEREALE VALCELLINA (PORDENONE) - Una persona solare. Un ragazzo sempre sorridente che aveva nel Dna la generosità. Fin da ragazzino, a parte le sue innate doti sportive - nel calcio e in svariate altre discipline eccelleva ovunque -, spiccava la sua inclinazione a mettersi al servizio degli altri. Diventato maggiorenne, e terminate brillantemente le superiori nel selettivo Tecnico industriale Kennedy di Pordenone, Lorenzo Paroni ha deciso di spendersi in prima persona per gli altri entrando a far parte del Soccorso alpino della stazione di Maniago, coniugando così la sua passione per la montagna con il desiderio di dare una mano a chi, in montagna, si trova in difficoltà.
Chi era Lorenzo Paroni
«Difficile trovare un aspetto negativo di un ragazzo che ti accoglieva con il sorriso - commenta il caposquadra del Cnsas, Gianni Del Ben -: è sempre stato un atleta da primato. Non ricordo mai una sua parola sopra le righe, un vantarsi di ciò che gli riusciva facile, come arrampicare, disciplina per cui stravedeva.
Finanzieri morti, l'ultimo saluto a Giulio e Lorenzo sarà insieme a Tarvisio
Ada De Biasio, vice presidente del Calcio Montereale, ricorda la sua correttezza: «Era l'icona del fair play: ha giocato da noi fino agli Allievi. In tanti anni mai una parola o un comportamento fuori posto. Ho sentito la mamma al telefono. Era impietrita. "Non mi rendo conto nemmeno io di cosa possa essere successo", mi ha detto.
Lorenzo lascia il papà Orlando, dipendente civile in pensione della Base Usaf, la mamma Maria Teresa Giacomello, punto di riferimento di uno studio cittadino di commercialisti, e la sorella Barbara. Il grande amore di Lorenzo era la fidanzata Elena Tius, farmacista, una sorta di filo rosso tra la sua vita giovanile e l'ingresso nelle Fiamme Gialle. Il militare si è infatti laureato in Farmacia come la fidanzata e la sua famiglia. Scuola finanzieri di Predazzo e poi il trasferimento a Tarvisio non hanno ostacolato il loro amore.
Cordoglio è stato espresso dal vice sindaco di Montereale Valcellina, Renato Borghese: «Siamo sbigottiti. Un ragazzo pulito, perbene, altruista. Una tragedia che la nostra comunità non riesce ad accettare. Non ci stupisce che sia morto in addestramento: era in perenne movimento e voleva perfezionarsi per farsi trovare pronto in caso di bisogno».
@ilgazzettino.it Sono morti in servizio, Lorenzo e Giulio, i due finanzieri alpinisti si addestravano sulla parete del Piccolo Mangart. Una roccia ha ceduto e li ha trascinati giù. I colleghi li hanno trovati senza vita alle 2.15 ancora legati in cordata alla base del monte. Il Friuli e l’Abruzzo piangono due figli della loro terra strappati troppo presto alla vita. #gazzettino #ilgazzettinoit #tarvisio #alpinismo #alpinisti #friuliveneziagiulia #fvg #pordenone #abruzzo #teramo #guardiadifinanza #fiammegialle #soccorsoalpino #finanzieri #udine #montagna #alpigiulie #alpigiuliefvg #scalare #scalata ♬ suono originale - Il Gazzettino
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