Mauro Pamiro, morta la mamma del prof trovato morto in un cantiere: la donna (per il dolore) si è tolta la vita

Marialuisa Belloni aveva 72 anni: il figlio era morto a Crema in circostanze mai chiarite, la moglie era finita sotto accusa

Giovedì 26 Ottobre 2023
Mauro Pamiro, morta la mamma del prof trovato morto in un cantiere: la donna si è tolta la vita

Un dramma nel dramma: è morta la madre di Mauro Pamiro, il professore di 42 anni che era stato trovato morto in un cantiere il 29 giugno 2020 a Crema. Secondo il quotidiano “Il Giorno”, la donna si sarebbe tolta la vita. La causa sarebbe proprio legata allla perdita del figlio e alla vicenda giudiziaria che ne è conseguita con, alla fine, l'archiviazione del procedimento. Troppo grande il dolore.

Mauro Pamiro, morta la mamma: la vicenda

 

Marialuisa Belloni, 72 anni, è stata trovata morta nella serata di martedì 24 ottobre a casa dell'ex marito: la donna sarebbe andata a pranzo da lui e poi, mentre l'uomo era ospite in una trasmissione di Telelombardia per parlare proprio del figlio, si sarebbe suicidata.

Lo scorso 6 settembre il giudice per le indagini preliminari di Cremona aveva archiviato il procedimento nei confronti della moglie di Pamiro, che era stata indagata per omicidio. 

Mauro Pamiro, il prof morto nel cantiere. «Indagate sulla moglie»

Mauro Pamiro, il papà: «Mio figlio non si è ucciso. Aveva la distrofia, come poteva salire da solo sul ponteggio?»

Per il giudice si sarebbe, infatti, trattato di una caduta accidentale. Una tesi che, insieme a quella del suicidio, non aveva mai convinto la 72enne: «Di certo la signora in questi anni ha subito uno stress molto intenso. Sono davvero dispiaciuto. Non so se ora proseguiremo», ha spiegato l'avvocato Antonino Andronico che difendeva la famiglia. I funerali della donna si svolgeranno nella giornata di oggi, giovedì 26 ottobre, nella chiesa della Santissima Trinità a Crema. Pamiro era un professore di informatica. Lavorava all'Istituto Galileo Galilei di Crema. Sulla sua morte, era stata aperta subito un'indagine. A finire sotto inchiesta – come atto dovuto – è stata la moglie. 

A settembre il giudice ha archiviato il caso. Il docente si sarebbe lanciato nel vuoto sotto effetto di cannabis: «L’accertata alterazione psicofisica legata all’assunzione della cannabis consente di ipotizzare più che un intento suicida, un errore di valutazione». La perizia medico legale aveva accertato che le lesioni sul corpo del 44enne erano compatibili con una caduta dall'alto. Inoltre una telecamera installata in zona ha ripreso l'uomo, che scalzo, raggiungeva il cantiere. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci