Lecco, la strage delle sorelle. Padre
tornato in Italia, oggi dai carabinieri

Lunedì 10 Marzo 2014
Lecco, la strage delle sorelle. Padre tornato in Italia, oggi dai carabinieri
​ tornato a casa per condividere il dolore con i suoi familiari Baskim Dobrushi, l'operaio albanese che ha saputo in Albania della morte delle sue tre figlie, uccise ieri in casa dalla madre, a Lecco. L'uomo è rientrato in Italia con un volo da Tirana a Malpensa (Varese) ed è tornato nella tarda serata di ieri nella frazione di Chiuso, nelle periferia della cittadina lacustre. Ha dormito a casa del fratello dove abita da tempo in quanto in corso di separazione dalla moglie, a poche centinaia di metri dal luogo della tragedia. I carabinieri di Lecco hanno «rispettato il suo dolore» e hanno preferito non ascoltarlo subito.



L'uomo verrà sentito in caserma per capire quale fosse la situazione tra lui e la moglie, arrestata ieri dopo aver confessato il triplice delitto.



Il preside. «Questa è una tragedia che lascia tutti senza parole. Il dovere della scuola è ora quello di tutelare la memoria delle piccole vittime»: sono parole di Giampiero Grasso, il dirigente delle scuole dei rioni Chiuso e Maggianico di Lecco, quelle frequentate dalle bimbe. La città si è risvegliata ancora in preda all'orrore per quanto accaduto ieri, quando una mamma di origine albanese, Edlira Dobrushi, di 37 anni, ha ucciso a coltellate le sue tre figliole, Simona Dobrushi, che frequentava la terza media, Keisi, la quinta elementare, e la piccola Sidny, il primo anno d'asilo. «Quando mi hanno avvisato - ha aggiunto il dirigente scolastico - ho sentito il mondo cadere».
Ultimo aggiornamento: 11:57

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