Alla fine sono crollati, tutti.
La confessione è arrivata nell'interrogatorio di ieri sera. Confermati il movente economico e l'intenzione di appropriarsi del patrimonio immobiliare di Laura Ziliani, che era vedova. Interrogata poi Paola Zani, sorella di Silvia e figlia minore della vittima, anche lei, come la sorella e Milani, in carcere dal 24 settembre 2021.
LA VICENDA
Mirto Milani, in oltre 4 ore di faccia faccia con il pm, martedì scorso, non avrebbe scaricato le responsabilità sulle sorelle Zani, ma avrebbe ammesso che ad agire sarebbero stati tutti e tre insieme. Dalle indagini effettuate dopo l'arresto erano emersi elementi nuovi a carico di quello che gli inquirenti hanno definito «il trio criminale». Tra le novità, una fossa trovata a pochi metri di distanza dal luogo del ritrovamento del cadavere di Laura Ziliani l'8 agosto scorso e che, secondo gli inquirenti, era stata scavata per contenere in un primo tempo il cadavere della donna.
Laura Ziliani, figlie e fidanzato non rispondono. «Lui aveva una relazione con entrambe le sorelle»
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